Desidero rivolgermi all'avv. Simonetti.
Caro Simonetti sbagli a prendertela con Ecko, perché il suo comunicato tradiva solo una grande delusione perché non vi era corrispondenza fra l'annuncio ed il fatto, visto che la concessione degli arresti domiciliari al dott. Cinquini, oltre a costituite una notizia positiva, era, comunque stata divulgata direttamente da Te con grande risonanza mediatica.
Se ci rifletti converrai sul fatto che non era del tutto corretto sostenere che il dott. Cinquini "era a casa", in quanto pur avendo egli ottenuto gli arresti domiciliari, tale provvedimento - come si è saputo poi - non era (ed ad oggi non è) concretamente eseguibile, per il sovrapporsi di altra/e misura/e detentive.
Dunque non mi pare, esaminando con pacatezza la questione, che ECKO abbia diffamato alcuno.
Minacciare querele, mi pare francamente, non solo una reazione ingiusta ed eccessiva, ma anche un fuor d'opera che non giova affatto al ricompattamento dei vari movimenti che si interessano di cannabis
Desidero, poi, dirTi che atteso che io sono quel qualche utente che tu hai indicato come colui che ha chiesto la pubblicazione dell'ordinanza, permettimi di dirti con la tutta la stima possibile che nutro nei tuoi confronti, che sbagli ad eccepire - in modo inutilmente infastidito e un poco sprezzante -la sussistenza della privacy per negare la conoscibilità a tutti dell'ordinanza.
Tu sai molto bene che i provvedimenti giurisdizionali ben possono venire pubblicati (esistono migliaia di banche dati), al più eventualmente a condizione che non si divulghi il nome dell'interessato.
D'altro canto anche Tu in talune occasioni, privacy o non privacy, hai dato notizia di ottimi risultati ottenuti e del testo di sentenze su qualche noto sito giuridico.
Peccato, non so se avrai i tuoi buoni motivi pe negarci questa conoscenza, ma per favore non parlarci di privacy, che non c'entra assolutamente nulla.
Cordialmente



Thanks:
Mi piace:
Non mi piace: 


Cordialmente
Rispondi Citando

