che figata 'sto 3d, uno come me che legge come un forsennato ci impazzirà!
Oltre ai sopracitati, fra i quali straquoto il sempreverde "1984" e il bellissimo "il cacciatore di aquiloni", consiglio Jonathan Coe, prima "la casa del sonno" e poi "la famiglia Winshaw" che è un capolavoro. Poi "Fango" di Ammaniti che non si può non leggere e "Il profumo" di Suskind.
"Dona flor e i suoi due mariti" di Jorge Amado
"ricorda con rabbia" di Osborne
"patagonia express" di Luis Sepulveda
"american psyco" di Ellis
"cane mangia cane" di Bunker
E non vi dirò nessuna trama perché personalmente adoro andare in libreria e farmi attirare da un titolo o da una copertina



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  Rispondi Citando Io Ho un bel ricordo de "L'insostenibile leggerezza dell'essere" di Milan Kundera, il libro sta tutto nel titolo, posso dire solo questo, e quando sono confuso apro a caso il "Manuale del guerriero della luce", di Coelho, sicuro di trovarvi la risposta.
 Io Ho un bel ricordo de "L'insostenibile leggerezza dell'essere" di Milan Kundera, il libro sta tutto nel titolo, posso dire solo questo, e quando sono confuso apro a caso il "Manuale del guerriero della luce", di Coelho, sicuro di trovarvi la risposta. 
				 Originariamente Scritto da Naive
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