A livello di materia, non c'è differenza tra un uomo, una mucca, una cane, una carota, un virus o un minerale. Siamo fatti tutti degli stessi elementi originati nel nucleo delle stelle, l'unica cosa che ci differenzia è la complessità della struttura e delle funzioni che svolge: Anche la Vita è solo un concetto, non esiste una definizione univoca a livello scientifico che differenzi tutto ciò che è inanimato da tutto ciò che definiamo animato, ogni biologo riadatta la definizione secondo ciò che gli fa più comodo includendo alcune cose ed escludendone altre (consiglio la lettura del saggio Why Life Does Not Really Exist di Ferris Jabr, qui una versione tradotta in italiano).
Fatta questa importante premessa, appare evidente che le differenze alimentari sono solamente di origine culturale: Non mangiamo altri uomini solo perchè l'etica sviluppata dalla nostra società (per ridurre al minimo la belligeranza della specie) vieta di alimentarsi con altri uomini. Infatti in culture diverse dalla nostra esiste ancora il cannibalismo rituale e come strumento di controllo territoriale.
Lo stesso vale per gli animali che definiamo "di compagnia": Non mangiamo cani e gatti solo perchè li riteniamo utili (guardia, compagnia, controllo roditori, ...) ed abbiamo sviluppato un tabù culturale nei loro confronti, altre culture che non hanno sviluppato questa interazione utilitaristica non si fanno tanti problemi a mangiarli.