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Discussione: Il M5S propone il superamento della Fini- GIovanardi

  1. #51
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    Io sono sicuro che molti che oggi dicono di non voler pagare questa tassa sarebbero i primi ad andare a pagarla, io in testa al gruppo !!! Vorrei una tassa tipo canone annuo di circa 200 euro non troppo gravosa ma che mi permetta di curarmi e svagarmi e mio piacere, non contando che passerebbe in tabella 2 l erba e l ascish e quindi sistemando la legge non ti verrà tolta neanche la patente ( quella gia non la uso ma in genere serve) e ci si puo portar dietro fino a 5 Gr...... mai fumati 5 gr di erba buona in un giorno non so voi !

  2. #52
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    Citazione Originariamente Scritto da Abram Visualizza Messaggio
    Io sono sicuro che molti che oggi dicono di non voler pagare questa tassa sarebbero i primi ad andare a pagarla...

    Io davvero su questo non ci conterei troppo, anzi semmai l'esatto contrario!!!

    Vorrei una tassa tipo canone annuo di circa 200 euro non troppo gravosa ma che mi permetta di curarmi e svagarmi e mio piacere, non contando che passerebbe in tabella 2 l erba e l ascish e quindi sistemando la legge non ti verrà tolta neanche la patente ( quella gia non la uso ma in genere serve) e ci si puo portar dietro fino a 5 Gr......

    Io invece vorrei che fosse totalmente depenalizzata e liberalizzata, che e' diverso che "legalizzata" alla stregua di qualsiasi altra pianta e che il suo uso/consumo venisse gestito direttamente dalle persone che hanno una volonta' e si presume un'intelligenza...quindi possono scegliere cosa e ' meglio per ciascuno...POI se qualcuno ci dovesse fare del commercio essendo legale non si chiamerebbe piu' spaccio o traffico) ovviamente sarebbe soggetto ad adempire agli oneri che la legge prevede...quali licenze...tasse ecc...Ma essere sottoposti a restrizioni "vessatorie e discriminanti, nonche' essere obbligati a fare un outing sociale per mettersi in regola, accettare forma di controllo almeno per me ...impensabili...dove porterebbe tutto questo?? Chissenefrega se poi posso svagarmi o perfino curarmi"legalmente" Cio' che TUTTI perderemmo sarebbe infinitamente piu' importante

    mai fumati 5 gr di erba buona in un giorno non so voi !
    .....hai voglia!!!

  3. #53
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    Compiere passi avanti, significa, pertanto, creare le condizioni per altri e futuri passi avanti.
    Non credete?
    Io lo credo si. La penso allo stesso identico modo.
    Forse perchè aspetto la fine di questo maledetto proibizionismo e della persecuzione da almeno 30 anni e mi sono illuso molte volte. E Pannella. E StampaAlternativa. E Taradash. E il referendum vinto e mai applicato. E la Iervolino Vasalli che mi ha rovinato. In sostanza milioni di parole al vento.
    Ora, per la prima volta, soprattutto grazie al resto del mondo, siamo vicini ad ottenere qualcosa. Non vorrei che per ottenere tutto si resta con il niente.
    Non siamo dei bambini cerebrolesi.
    caro moran il problema è che c'e' pieno di bimbi cerebrolesi e dobbiamo capire che la legge deve essere fatta per loro. Che sono il caso limite. Mica per noi che sappiamo regolarci da soli e abbiamo esperienza sul campo. Pure in Colorado (se il mio inglese non mi tradisce) se vuoi coltivare (max 6 piante) devi procurati la Licence of Cultivation. Che gratis non sarà di sicuro.
    Link: http://www.colorado.gov/cs/Satellite...&ssbinary=true
    Povero non è chi ha poco ma chi vuole molto (Seneca)

  4. #54
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    Caro Moran non ho la superba pretesa di convincere ne' lei ne' altri.
    Io sono solo molto realista e vedo cosa si può ottenere in concreto.
    Il problema non si può affrontare in modo estremizzato ed esemplificato all'eccesso, così che si tralascino aspetti del tutto fondamentali.
    Lei saprà certo autogestirsi, ma rispetto a Lei quante persone invece non sono o non vogliono essere in grado di autogestirsi?.
    Verifichi anche gli altri ordinamenti e vedrà che una seria sperimentazione di aperture di regolamentazione presuppone passaggi intermedi che permettano di non tornare più indietro.
    Regolamentare la coltivazione, così che non vi siano dubbi di sorta in ordine alla destinazione ad uso personale, così che si prevengano processi penali ai coltivatori, così che non si abbiano decisioni contraddittorie od a macchia di leopardo.
    Questo deve essere lo scopo da perseguire e se richiede qualche piccolo sacrificio sul piano della assoluta libertà di coltivazione ben venga, perché questo e' il percorso per la vera legalizzazione.

  5. #55
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    Leggo tanti amici (Randagio, Moran, Folgore, Myface etc.) molto contrari all'idea di pagare una tassa per coltivare ed essere quindi "schedati". Paura legittima (io me ne fotterei). Vi chiedo. Ma se foste cittadini californiani come la vai a prendere la tua erba legale per curarti? Non sei schedato pure li'? E pure in Uruguay devi avere la tua tesserina. E da noi se vuoi prendere un farmaco non ti fai fare la ricetta? Nel momento che sarà legale chi se ne frega se in qualche ufficio amministrativo sanno che fumo o coltivo. Mica mi lascio condizionare da chi pensa sia un drogato. Perchè se ho paura di essere schedato per una cosa divenuta legale vuol dire che inconsciamente penso di fare qualcosa di male e vuol dire che il proibizionismo è entrato dentro di me.
    Non lo farò, ma la voglia (una volta legalizzata) sarebbe quella di girare con il cannone in mano e andare a trovare tutti quelli (parenti amici conoscenti) che mi hanno scassato la fava in questi anni dicendomi (inutilmente) che fa male, che mi porta alle pere etc.etc. Outing? In questo senso di sicuro. Ci sono troppi di noi che si vergognano di fumare.
    Povero non è chi ha poco ma chi vuole molto (Seneca)

  6. #56
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    http://www.youtube.com/watch?v=h2w2UmIwINo

    Beppe Grillo si pronuncia sulla cannabis

  7. #57
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    Il problema caro Rollo è che il proibizionismo è insito nella società e volente o nolente ti ci devi confrontare tutti i giorni. Posto di lavoro, rapporti interpersonali e tante altre situazioni, ti portano purtroppo ad osservare una privacy forzata.
    Vivo il mio piacere di fumare in completa serenità e libertà con la mia famiglia e con i miei amici questo mi basta e mi avanza.
    Il curarsi e poter prendere "erba medica" gratuita è un'altra storia.
    Rispetto chi non gradisce il mio vizietto, pertanto non mi darebbe nessuna soddisfazione:
    girare con il cannone in mano e andare a trovare tutti quelli (parenti amici conoscenti) che mi hanno scassato la fava in questi anni dicendomi (inutilmente) che fa male, che mi porta alle pere etc.etc.

  8. #58
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    Citazione Originariamente Scritto da Avv. Zaina Visualizza Messaggio
    Caro Moran non ho la superba pretesa di convincere ne' lei ne' altri.
    Io sono solo molto realista e vedo cosa si può ottenere in concreto.
    Il problema non si può affrontare in modo estremizzato ed esemplificato all'eccesso, così che si tralascino aspetti del tutto fondamentali.
    Lei saprà certo autogestirsi, ma rispetto a Lei quante persone invece non sono o non vogliono essere in grado di autogestirsi?.


    Gentilissimo e paziente Avv. Zaina, mi creda io invece vorrei tanto essere convinto, soprattutto da lei...ho veramente stima per quello che tenta di fare.
    Pero' mi permetta di dissentire su alcuni punti del suo discorso, che a mio modesto parere sono alla base di un progetto che parte male.
    Tutti in realta' siamo realisti, ognuno a suo modo e cio' che si puo' ottenere o meno, è solo ipotizzabile, in realta' nessuno lo sa.
    Io non mi considero estremista nè tantomeno uno che semplifica...anzi, cerco di prendere in considerazione ogni sviluppo possibile almeno fin dove la mia mente puo' arrivare...
    Il discorso che fa lei sulla volonta' di alcuni individui che vorrebbero essere gestiti dalle istituzioni...mi perdoni ma fa acqua da tutte le parti...se facessimo un referendum a tal proposito forse tali individui risulterebbero il 10% e sono possibilista fin troppo a riguardo...

    E poi questo discorso andrebbe applicato anche all'alcool, e a tante altre cosette (vedi gioco d'azzardo) che proprio perche' gestiti e regolati direttamente dallo stato proprio in un modo molto simile sono in realta' al di fuori di ogni controllo...l'unica differenza e' che ci lucra sopra lo stato e gli amici degli amici...altre differenze io proprio non ne vedo!...Ah no! e' vero dimenticavo...SONO LEGALI.

    Verifichi anche gli altri ordinamenti e vedrà che una seria sperimentazione di aperture di regolamentazione presuppone passaggi intermedi che permettano di non tornare più indietro.

    Il non ritorno...questo inquieta ancora di piu'.

    Regolamentare la coltivazione, così che non vi siano dubbi di sorta in ordine alla destinazione ad uso personale, così che si prevengano processi penali ai coltivatori, così che non si abbiano decisioni contraddittorie od a macchia di leopardo.


    Va bene il discorso della regolamentazione, della tassazione e al limite del controllo, ma solo come si fa gia' per qualsiasi produzione di questo tipo; ossia piante medicinali/officinali o alimentari, cosa c'e' di diverso? Cosa dovrebbe esserci? E comunque questo discorso deve prescindere da chi ne fa un'attivita' e da chi PUO' autoprodursela liberamente.
    Se questo privilegio fosse reso possibile a tutti, automaticamente crollerebbero gli interessi NERI del settore...che potrebbe si guadagnarci ugualmente ma forse in maniera un po' piu' equa...Insomma sarebbe un po' piu' complicato riuscire a speculare su qualcosa che alla fine resterebbe nelle mani di tutti, almeno potenzialmente...non le pare?


    Questo deve essere lo scopo da perseguire e se richiede qualche piccolo sacrificio sul piano della assoluta libertà di coltivazione ben venga, perché questo e' il percorso per la vera legalizzazione.
    ...qualche piccolo sacrificio???Temo che su questo punto ci sia proprio una netta discordanza; quello che lei considera piccolo a me risulta enorme e insostenibile .
    Qui si parla di liberta' individuale, di costituzione.
    Io per NESSUNA ragione posso tollerare di dover chiedere un permesso per tirar su una pianta...figuriamoci poi se devo pagare per poterlo fare!!!
    Infine dulcis in fundo...devo essere schedato e accettare dei controlli di polizia? Naaaaaa!!!

    Clicca l'immagine per ingrandirla. 

Nome: coltivatore anonimo.jpg 
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ID: 52789

    Mi sa che restero' un forcone / anonimo ancora a lungo!!!

  9. #59
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    Problema centrato @folgore
    E' inanzitutto una questione di principio, che e' o almeno dovrebbe essere alla base di ogni regola o legge...visto il suo significato ; principio=inizio.
    Se si parte male e' pura utopia pensare (non e' mai successo, soprattutto in questo paese) di aggiustare eticamente strada facendo...e questa e' una realta' che sfido chiunque a controbattere.
    A me personalmente non frega niente di avere puerili rivalse verso chissachi, coltivo fumo e sono fatti miei, perche' lo faccio, quando e con chi.

    Ma poi...e' possibile non rendersi conto che questo tipo di compromessi per forza di cose genererebbero speculazioni devastanti a favore dei soliti noti, istituzioni in testa?
    Questo avviene gia'...e' sotto gli occhi di tutti e tutto cio' che e' stato regolarizzato e gestito o controllato istituzionalmente non ha portato alcun beneficio se non per chi ha mantenuto il controllo.
    A me di pagare una tassa puo' fregare ancora meno...non e' questo il punto.
    E' fondamentale che i miei diritti costituzionali vengano riconosciuti e rispettati in ogni circostanza...se mi si costringe a autodenunciarmi e ad acconsentire a controlli di sorta e ad espormi ai pregiudizi di una societa' retrograda (tale e' volente o nolente la nostra realta') questi diritti sono palesemente calpestati...e con il mio consenso!!!

    Ognuno e' libero di pensarla come vuole...a me sembra tutto molto chiaro e se ci fosse davvero la volonta'...ci vorrebbe davvero poco, ma l'unica volonta' che emerge purtroppo e' la solita: inculcare nelle masse il bisogno di essere gestiti, cullati e accompagnati...se poi il vero scopo e' gnam gnam chissenefotte!!! Posso girare per strada con la mia tesserina e 5 gr in tasca.
    ...e poi il brigadiere che viene da me stasera e' pure simpatico, un caffe' insieme, quattro chiacchere, una cannetta e passo la serata....

  10. #60
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    Beh Folgore la pensiamo molto simile in definitiva:
    Il problema caro Rollo è che il proibizionismo è insito nella società e volente o nolente ti ci devi confrontare tutti i giorni. Posto di lavoro, rapporti interpersonali e tante altre situazioni, ti portano purtroppo ad osservare una privacy forzata.
    D'accordo su tutto e pure io vivo il mio piacere in un regime di privacy forzata, ma la tentazione di uscire alla luce del sole è tanta (sarà l'età).
    Vivo il mio piacere di fumare in completa serenità e libertà con la mia famiglia e con i miei amici questo mi basta e mi avanza.
    E' così pure per me.
    Il curarsi e poter prendere "erba medica" gratuita è un'altra storia.
    E perchè? Sempre di schedatura si parla. Perchè se sei malato dovresti lasciarti schedare per coltivare o comprare e se non lo sei potresti coltivartela senza nessun obbligo?
    Rispetto chi non gradisce il mio vizietto, pertanto non mi darebbe nessuna soddisfazione:
    girare con il cannone in mano e andare a trovare tutti quelli (parenti amici conoscenti) che mi hanno scassato la fava in questi anni dicendomi (inutilmente) che fa male, che mi porta alle pere etc.etc.
    Anzitutto io non lo considero un vizietto ma una virtù. E poi ho premesso che non lo farò e vi chiedo scusa se non ho spiegato bene che era un paradosso e una provocazione. Comunque tra il vergognarsi e ostentare, scelgo la seconda.
    Povero non è chi ha poco ma chi vuole molto (Seneca)

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