Citazione Originariamente Scritto da rolando Visualizza Messaggio
Leggo tanti amici (Randagio, Moran, Folgore, Myface etc.) molto contrari all'idea di pagare una tassa per coltivare ed essere quindi "schedati". Paura legittima (io me ne fotterei). Vi chiedo. Ma se foste cittadini californiani come la vai a prendere la tua erba legale per curarti? Non sei schedato pure li'? E pure in Uruguay devi avere la tua tesserina. E da noi se vuoi prendere un farmaco non ti fai fare la ricetta? Nel momento che sarà legale chi se ne frega se in qualche ufficio amministrativo sanno che fumo o coltivo. Mica mi lascio condizionare da chi pensa sia un drogato. Perchè se ho paura di essere schedato per una cosa divenuta legale vuol dire che inconsciamente penso di fare qualcosa di male e vuol dire che il proibizionismo è entrato dentro di me.
Non lo farò, ma la voglia (una volta legalizzata) sarebbe quella di girare con il cannone in mano e andare a trovare tutti quelli (parenti amici conoscenti) che mi hanno scassato la fava in questi anni dicendomi (inutilmente) che fa male, che mi porta alle pere etc.etc. Outing? In questo senso di sicuro. Ci sono troppi di noi che si vergognano di fumare.
Rolando, vorrei precisare: il mio punto di vista ( no tasse e schedature per il solo uso personale) non è dettato da paura, ma da questioni di principio. Vai in un coffeeshop olandese,chiedi un paio di canne e loro te le allungano, senza chiederti la carta di identità.

Hanno cercato di limitare,restringere (vedi weedpass) ma senza riuscirci, perchè nell'europa del nord vivono PERSONE CIVILI E TOLLERANTI ,tutto li.

Colorado, Uruguay,... buon per loro, ma se dobbiamo prendere ad esempio la legislazione U.S.A., nazione fra le prime responsabili della demonizzazione attuale, stiamo freschi...qui siamo in italy bello mio e io lo so come vanno certe cose... Lo sappiamo tutti che in ogni angolo di strada della penisola trovi,DA UNA VITA, ogni tipo di droga a dispetto (?) della legge. e allora? di che regolamentazione vogliamo parlare?

P.S. Non ho mai nascosto il mio vizio di fumare ( e qualcuno anche me l'ha fatta pagare questa scelta) perchè l'ho sempre ritenuto un mio diritto,e ho sempre pensato che il proibizionismo non riguardasse me , tantomeno la mia salute,della quale frega a nessuno, ma fosse funzionale ad un sistema che trova ogni occasione per costruire MURI fra le persone, ora, che si cerchi di rendere questo muro "istituzionale" non può che trovarmi fra quelli che ci scaveranno il tunnel di sotto.