mi corregga se sbaglio:
Il rischio maggiore fra tutti, nel senso che sarebbe difficile difendersi, resta quindi quello dell' "istigazione" ?
Per quanto riguarda l'accusa di coltivazione non ci sarebbero prove di "coltivazione ai fini di spaccio" e addirittura nemmeno di "coltivazione ad uso personale", dato che:
1) le piante non contengono abbastanza THC
2) l'atto riguarda il semplice "gettar semi" ed evitare saggiamente di "anche solo avvicinarsi alle piante seminate" (senza quindi operare alcun raccolto, ovviamente)
Quindi si verrebbe accusati di "coltivazione", ma mancando ogni sospetto di "interesse a fare un raccolto" e mancando anche lo scopo di "coltivazione personale" si verrebbe facilmente scagionati, è corretto?
E per quel che riguarda le violazioni dello spazio pubblico (seminare piante di qualunque genere in spazi pubblici), si rischierebbe solo una multa, giusto?
In ultimo:
Costituisce attenuante il fatto che tutto ciò avverrebbe per fini politici ? (sensibilizzazione e informazione della cittadinanza in merito all'antiproibizionismo)
grazie ancora