Ministro Lorenzin: la droga fa male

[Yomi]

La Lorenzin l'ho apprezzata in certe situazioni (tipo la gestione del caso Stamina), secondo me ha mostrato di avere le competenze adatte per svolgere il ruolo di ministro della salute.
Il problema è che fa parte da un partito disonesto che ospita al suo interno anche un certo giovanardi. Figuriamoci se la sua è ignoranza, lei mente sapendo di mentire. Che è anche peggio dell'ignoranza (quella magari può essere dettata dalla buonafede).

Ignoranti consapevoli, i più pericolosi.
Un antico detto basco, dice che "L'ignoranza è la madre di tutte le barbarie", e l'ignorante consapevole, simula dabbenaggine, per alimentarle, ed esercitare il Controllo.

[KGB]

Ignoranti consapevoli, i più pericolosi.
Un antico detto basco, dice che "L'ignoranza è la madre di tutte le barbarie", e l'ignorante consapevole, simula dabbenaggine, per alimentarle, ed esercitare il Controllo.

sì ma se è ignorante non è consapevole, proprio perchè ignora dei fatti e delle nozioni.

Quando poi s'informa, succede che capisce delle cose e diventa consapevole e non più ignorante. ...vedi serpelloni

Serpelloni non credo sia ignorante in materia. Semplicemente mente. Ed è consapevole di mentire. NON si chiama ignoranza, ma malafede. (mettiamo che un giorno suo figlio si mettesse a fumare canne... credete seriamente che serpelloni lo manderebbe in comunità? Probabilmente se ne fregherebbe altamente sapendo, da medico, che la cannabis non fa male.* Serpelloni è un politico e come tutti i politici applicherebbe la regola "2 pesi, 2 misure" )

* Un conto è il lavoro (fare il politico) altro conto è la vita privata e la famiglia. Esprime bene il concetto uno sketch di Guzzanti, quello di Don Pizarro, in cui fa il prete e parla di scienza e gli dicono "ma come, la sua chiesa dice l'esatto opposto! " e lui: "e che vordì ? quello è lavoro. Nella vita privata faccio quel che me pare!"


Mentire consapevolmente vuol dire non ignorare i fatti, ma diffondere comunque una falsità.

Nel caso della Lorenzin son più portato a credere semplicemente che sia:

1)estremamente ignorante in materia, magari pure in buona fede (nel senso che non si rende manco conto di quel che dice, perchè non ne ha i mezzi: non conosce nulla dell'argomento)

2)abbia fatto dichiarazioni in linea col suo partito, senza valutarle nè porsi dei dubbi.