[QUOTE=KGB;351175]... con la conseguenza che, in un sol colpo, l'autocoltivatore si ritrova comunque a pagare multe salate.
Quindi c'è l'effetto "deterrente". Nel senso che lo Stato darebbe il messaggio: "ti conviene andare a comprarla dallo spaccino, perchè alla lunga ti costa di meno: è più sicuro per le tue tasche".
E poi .. se uno autoproduce per evitare di finanziare le mafie ... se poi non ha soldi per pagare la multa rischia che gli mettono l'auto (o altri beni) in asta giudiziaria?
e poi come fa a pagar la multa, se non ha l'auto per andare al lavoro (o andare a cercarlo) ?
è uno dei tanti paradossi delle logiche di proibizionismo applicate alla proibizione e, ahimè troppo spesso, anche alle "legalizzazioni".
Mi scusi ma di che multa va parlando? Io non voglio essere sempre costretto a fare polemiche, ma i Suoi interventi suscitano la domanda se Lei legge attentamente quello che si scrive e se comprende effettivamente ciò che legge.
Io ho detto che tutta la coltivazione non deve essere più punita.
La coltivazione ad uso personale terapeutico va legalizzata (cioè deve essere tutelata come diritto di cura dei malati).
La coltivazione ad uso vario non terapeutico di natura domestico-personale, va desanzionalizzata, vale a dire che nessuna sanzione penale od amministrativa deve essere applicata (tanto per capire non si può applicare l'art. 75 che andrebbe abrogato addirittura).
Ed allora di quali multe, di quali paradossi, di quali sequestri, di quali catastrofismi, va cianciando, creando falsi allarmismi?
Ha capito il problema, oppure scrive per partito preso?
Le auguro comunque buona Pasqua e mangi molto cioccolato, che la può addolcire.