Thanks Thanks:  0
Mi piace Mi piace:  7
Non mi piace Non mi piace:  0
Risultati da 1 a 10 di 10

Discussione: Presentato un ddl che ne legittima l'uso per finalità terapeutiche

Visualizzazione Ibrida

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    Data Registrazione
    May 2014
    Messaggi
    51
    Mentioned
    2 Post(s)
    Non ho capito in che modo questo legittimerebbe; ok l'autoproduzione se ne hai necessità...ma chi certifica questa necessità mettendoti in condizione di poter coltivare legalmente? E con quali parametri? Basta il certificato medico oppure no? :P la vedo dura, anzi la vedo utopistica che un medico dell'italia di oggi, a meno che non sia neolaureato e di larghe vedute, ti certifichi uno stato d'animo per il quale sei legittimato a coltivare cannabis medica...per non parlare di una patologia fisica che spesso e volentieri preferiscono curare con merda chimica.

    Scusate la disillusione ma dopo la cagata Lorenzin davvero non mi riesce di pensare positivo...
    ...dovrei proprio mettere su una coltivazione ad uso terapeutico...:P

  2. #2
    Data Registrazione
    May 2013
    Messaggi
    432
    Mentioned
    46 Post(s)
    Citazione Originariamente Scritto da Lotonero Visualizza Messaggio
    ma chi certifica questa necessità mettendoti in condizione di poter coltivare legalmente?
    Per quanto riguarda la coltivazione personale il ddl parla di «autorizzazione rilasciata da una apposita commissione ministeriale di esperti, istituita secondo le modalità previste con decreto del Ministero della salute non avente natura regolamentare, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione»

    Credo quindi che, una volta munito di certificato o prescrizione medica, il paziente non debba fare altro che chiedere l'autorizzazione a questa commissione ministeriale.
    I parametri? Bella domanda. Solitamente è la comunità scientifica stessa a dettare i parametri, a dire se questo cura questo o cura quest'altro. La legge di conseguenza si adegua.
    Se la legge non si adegua di solito succede questo (notizia di tre giorni fa): http://www.drugpolicy.org/news/2014/...itions-eligibl
    "Il giudice Thomas Shedden ordina allo stato dell'Arizona di aggiungere il PTSD (disturbo post-traumatico da stress) alla lista delle condizioni debilitanti idonee per la marijuana medica". Più passano gli anni, più vengono pubblicati articoli scientifici sulla cannabis che attestano le sue proprietà e qualità terapeutiche.

    la vedo utopistica che un medico dell'italia di oggi, a meno che non sia neolaureato e di larghe vedute, ti certifichi uno stato d'animo per il quale sei legittimato a coltivare cannabis medica
    Il problema secondo me non è tanto il "medico dell'italia di oggi", il problema è la legge che, essendo molto vaga e confusa sulla prescrizione dei farmaci cannabinoidi, induce i medici a non prescriverla per evitare guai giudiziari.
    Son d'accordo con te sull'aggettivo utopistico, è difficile legiferare una legge che permetta la coltivazione al paziente stesso, ma perlomeno abbassare il costo dei farmaci cannabinoidi e facilitarne la prescrizione e l'acquisto non sarebbe cosa da poco, ed è assai più realizzabile.
    «Impara a leggere le cose intorno a te/finché non se ne scoprirà la realtà./Districa le regole che non ci funzionan più/per spezzar poi tutto ciò con radicalità»
    AreA - L'elefante bianco
    «Io lotto con le opinioni, che son i nostri padroni/l'errore più grande è odiare e amare solo volti e nomi/lottare con le opinioni è lottare anche con se stessi/contro i propri pensieri più meschini e sottomessi»
    Zona MC - Nemici miei

Chi Ha Letto Questa Discussione: 0

Attualmente non ci sono utenti da elencare.

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  

Questo sito utilizza cookies di analytics su dati esclusivamente aggregati e cookies di terze parti per migliorare l'esperienza dell'utente tramite plugin sociali e video.
Cliccando su oppure continuando la navigazione sul sito accetti i cookies. Per l'informativa completa clicca qui.