Ciao Rolando, giuro che oggi stavo per scrivere un topic simile!
A differenza tua però il mio voleva essere un qualcosa di meno estremo, l'idea è di andare via dall'italia. Ammetto che anche io ho fatto pensieri del genere, l'idea di vivere una vita vera fuori dalla corruzione, dalla competizione che ti porta ad "uccidere" il tuo simile per prendere un posto più alto nella società, credo sia una cosa nobile. Non è facile però, io credo non ne avrei il coraggio fino in fondo. Ti dico che uno dei miei film preferiti è "Into the wild" quindi puoi immaginare che visione ho della vita e del mondo in generale. Personalmente come ho detto prima non farei una scelta così drastica ma sicuramente qualcosa che si ci avvicina. Sono uno studente di ing. civile, vivo nello stress di esami e quant'altro tutti i giorni. Crisi economica, sogni che probabilmente rimarranno tali ecc... perciò non posso che ammirare chi decide di fare una scelta del genere, al di là della marijuana ma una scelta di vita assolutamente fantastica e piena di esperienze. Ti lascio con una frase che amo molto.
"C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l'avventura. La gioia di vivere deriva dall'incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell'avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso... Non dobbiamo che trovare il coraggio di rivoltarci contro lo stile di vita abituale e buttarci in un'esistenza non convenzionale..." (Lev Tolstoj)