Povero non è chi ha poco ma chi vuole molto (Seneca)
Per l'Italia ho fiducia 0, le mie speranze sono riposte negli altri paesi. E negli altri paesi il cambiamento è già tangibile, mentre qui il nostro governo pone la questione di fiducia sul decreto Lorenzin, per eliminare ogni sorta di discussione parlamentare sul decreto stesso.
Poi mi chiedo se vedremo altri lavori simili a quello di presa diretta nel futuro immediato o dovremo sorbirci altre stronzate come quelle proposte da announo et similia.
Non che ce ne sia bisogno, fanno già soldi con le altre droghe
«Impara a leggere le cose intorno a te/finché non se ne scoprirà la realtà./Districa le regole che non ci funzionan più/per spezzar poi tutto ciò con radicalità»
AreA - L'elefante bianco
«Io lotto con le opinioni, che son i nostri padroni/l'errore più grande è odiare e amare solo volti e nomi/lottare con le opinioni è lottare anche con se stessi/contro i propri pensieri più meschini e sottomessi»
Zona MC - Nemici miei
Si @M'agganjo fanno i soldi con le droghe grazie al proibizionismo sulle droghe, che però provoca drammi e costi sociali sempre più insostenibili (come anche "l'era del petrolio e della plastica", che volge anch'essa al termine). Prima o poi dovrà finire. Era per questo che ho scritto "forse inventeranno altri proibizionismi". Anche se in cuor mio spero di no. Ma so che la natura umana ha una certa perseveranza... nel diabolico, come ci insegna la Storia.
Anch'io spero di più nell'orientamento internazionale, ma anche in Italia in quest'ultimo anno è cambiato qualcosa: abrogata la Fini-Giovanardi, diminuite le pene, mandato a casa Serpelloni, alcune assoluzioni per coltivazioni o detenzione ad uso personale, produzione di cannabis terapeutica dell'esercito, ora abbiamo persino una trasmissione TV che fa un servizio accettabile facendo infuriare Giovanardi. Sono cambiamenti positivi dopo decenni bui in cui le cose per noi cambiavano solo per peggiorare.
Sono tutti segnali che il vento ha cambiato direzione, che ai proibizionisti manca sempre più il terreno sotto ai piedi, non potrebbe essere diversamente secondo quanto ci insegna la Storia. E la Storia sono anche tutti i coltivatori, gli assuntori e gli estimatori di cannabis, che sono aumentati a dismisura. Con cosa la possono fermare? Con le storie dei buchi nel cervello e la supercannabisaurus OGM al 60% di THC? La schizofrenia, le psicosi e le depressioni suicide? Leggiamo continuamente di evidenze scientifiche e nuove scoperte che dimostrano altro.
Certo che c'è ancora da lavorarci duro in Italia, (legalizzare la coltivazione personale e abolire i tests retroattivi) però ritengo che le crepe che si sono aperte nel castello del proibizionismo non le possano più riparare ed il crollo è una questione di tempo, in relazione agli interessi economici in gioco. Prima o poi... chissà quando... speriamo più prima che poi. @rolando Fino a un anno fa non sapevamo più cosa inventarci per aprire una crepa, ora le dobbiamo allargare, per questo picconiamo con maggiore allegria. Comunque non abbassiamo la guardia (frase cara a Serpelloni, dall'altra parte...)
Ah ma Pawan tu dici quando cadrà il proibizionismo in toto? Cioè su tutte le droghe?
Mi sa che non vivremo così a lungo per assistere a questo (purtroppo)
«Impara a leggere le cose intorno a te/finché non se ne scoprirà la realtà./Districa le regole che non ci funzionan più/per spezzar poi tutto ciò con radicalità»
AreA - L'elefante bianco
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Zona MC - Nemici miei
Non è detto... la Storia spesso fa dei cambiamenti repentini, dopo lunghi periodi di immobilismo... speriamo di non passare dalla padella alla brace.
Si hai ragione Pawan, il discorso fila: a livello internazionale (ma soprattutto negli USA) credo che sia quasi impossibile tornare indietro ormai. L'hanno resa illegale per motivi economici e sempre per gli stessi motivi stanno tornando indietro.
In Italia abbiamo molto da fare ancora ma il sentire comune sta piano piano cambiando a ns favore. Sia perchè le nuove generazioni hanno accesso a molte + informazioni delle vecchie generazioni sia per merito degli effetti curativi della ns amata pianta. Quando sento persone anziane prendere in considerazione l'idea di curarsi con la cannabis mi si apre il cuore e mi fa pensare.
Per contro quando leggo dichiarazioni così mi cadono le cosiddette:
http://www.avvenire.it/Cronaca/Pagin...nti-dibbi.aspx
Ma sto Garattini quando ce lo mandiamo a casa?
p.s. Picconiamo con maggiore allegria è bellissimo. Mi immagino tipo i sette nani che vanno a picconare cantando e fumando joint ahahahahahah
Povero non è chi ha poco ma chi vuole molto (Seneca)
Io non vedo ancora la luce in fondo al tunnel, ma continuo a cammianre. Prima o poi vedremo la luce. Altriemnti sprofonderemo nel buio più oscuro.
Se un uomo non è disposto a rischiare per le sue idee,
o non valgono le sue idee,
o non vale nulla lui.
Erza Pound
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