Sai che attendibilita' possono avere dei test che per misurare una certa "liberta" espressiva che e' evviamente necessaria per creare... usa effettuare dei test, molto probabilmente in laboratori con moduli e scartoffie varie da compilare e pressando la gente con interviste improbabili...Voglio dire,,,sarebbe giusto come se una donna che si vuole accoppiare con un uomo perche' ne ha sentito parlare molto bene... e quest'ultima per capire come funziona prima di farlo prenda una lente e lo esamini accuratamente, poi magari durante, (se l'uomo ce la dovesse fare,,,) lo tempesta di varie domande...
Alla fine questa "grande" donna probabile che resti molto delusa e che scriva di quell'uomo : e' chiaramente una leggenda metropolitana, non ha nemmeno un'erezione, sufficiente poverino...non funziona.
Qualcuno dovrebbe spiegare alla sciemenziata che nella vita non e' tutto spiegabile con la chimica come si vuole fare credere...certo che e' la chimica ad esercitare l'azione finale che crea uno stimolo, ma la stessa sostanza, e' risaputo puo' provocare secondo gli individui effetti diversi, a volte perfino opposti...
La formula che dovrebbero riuscire a decifrare, prima che analizzare sarebbe : Chimica + anima...beh quando qualcuno ci riuscira' temo che qualcun'altro insabbiera' la scoperta.
Senno' sai poi di quante cose potremmo fare a meno?
Tuttavia io proporrei lo stesso tipo di esperimento, ma eseguito con modalita' differenti, diciamo piu' adattate al tipo di persone quali siano i consumatori di cannabis.
l'esperimento deve essere svolto in totale liberta' di movimento e su soggetti sani e con una buona tolleranza alla sostanza.
Un mese o anche piu' per permettere una migliore acclimatazione, quindi risultati meno sfalsati...monitorati tipo grande fratello (ma solo per qualche ora al giorno, il tempo necessario per i vari test...) con alcuni compiti da svolgere o problemi da risolvere, secondo dei casi e delle mansioni (artistiche-tecniche-o sociologoche)...contro i pari lasciati senza cannabis.
Io penso che NON si possa determinare nient'altro se non che l'uso della cannabis non abbia effetti negativi ne nella sfera creativa ne su quella tecnica o sociologica, e che il meglio o il peggio sia sempre legato a fattori imponderabili (tipo i vari momenti della nostra vita...) e soprattutto soggettivi, che variano da individuo a individuo.
Cosi' ha stabilito madre natura....
ah...staff della colzato...cominciate a farlo...fatelo piu' spesso
...senza offesa, dedicatevi ad altri simposi![]()