Si prendono poi delle ricerche fatte, possibilmente in USA, Francia o in Oceania e si manipolano, non tanto nei risultati (non potrebbero) ma nel contenuto. Ad esempio, viene condotto uno studio su 500 pazienti, 480 non accusano alcun fastidio, o problema di sorta, 20 invece accusano svariate complicanze più o meno incisive. Ebbene, loro prendono in esame solo i 20 casi negativi e ci fanno un articolo che poi sommati ad altri, diventano un dossier. Prendono il caso peggiore, quello che per svariati motivi concatenati, ha avuto problemi dall’assunzione di cannabis, te lo sbattono in faccia e ti gridano: “Te l’avevo detto io!”. Poi ci sono vari capitoli che parlano di altre sostanze…un pentolone di “droghe”. Leggendo, diventa palese il loro tentativo di far confusione. Senza manco accorgertene, piano piano, cominci a leggere parole come cocaina, anfetamine, ketamina…e ti trovi all’improvviso, in un altro mondo di sostanze che con la cannabis hanno nulla a che fare. E poi… dipendenza, centri di recupero, morti…e tu non capisci più di cosa si sta parlando…non parlavamo di cannabis?…il dossier non si intitola “Cannabis e danni alla salute” ? Cosa c’entra un anestetico per cavalli?
E’ veramente difficile, se non impossibile contrastarli, loro non badano alle smentite…manco se facciamo stampare 100.000 magliette con su scritto “IO STO BENE” e le facciamo indossare a 100.000 fumatori pluriennali davanti al Parlamento…non ci crederanno mai! Per cui, in conclusione…il nostro obiettivo non è tanto quello di smentirli, aspettandoci un loro ripensamento, ma sottolineare le loro contraddizioni, le loro teorie palesemente faziose fino al limite del ridicolo, si, in effetti, sarebbe proprio giunto il momento di ridicolizzarli…e farsi tutti una grassa risata…se la situazione non fosse così grave, perché non dimenticate mai, ogni giorno, per questa inutile farsa, decine di nostri compatrioti vengono ingiustamente perseguiti, a volte fino alle estreme conseguenze.
Ma noi ci auguriamo che la loro farsa stia per terminare, anche perché quando si tirano fuori le ‘armi non convenzionali’ e vigliacche, come questo manuale “Cannabis e danni alla salute”, significa solo una cosa: La guerra contro la Canapa la stanno perdendo, ed è ora di dare una spallata a questo marcio proibizionismo, che crea più danni di quanti ne risolva.

Ivan il terribile