Dai non raccontiamoci favole che il governo già ce ne racconta abbastanza. La conferenza stampa è stato l'ennesimo buco nell'acqua e non è stato toccato alcun nervo scoperto quando sappiamo benissimo che "quel nervo" è devitalizzato da mò. Ribadisco fino alla morte il mio concetto che l'antipro si può fare solo in tribunale smettendo di patteggiare. Questo è dispendiosissimo, lo so... ma spostarsi in continuazione a destra e a sinistra per incontrarsi, con annesse spese di spostamenti ed eventuali pernottamenti, senza risolvere nulla lo è altrettanto. Non nego sia stimolante e bellissimo incontrarsi, chiacchierare, discutere e passarsi 4 cannoni alla facciazza di Giovanardi, ma da qui alla risoluzione del problema ce ne corre.La conferenza stampa della scorsa settimana ha ottenuto il risultato voluto: la risposta del DPA è un palese riconoscimento dell'ASCIA come controparte in grado di mettere in discussione la posizione governativa sulla canapa e la rigidità espressa ci stimola a continuare, sapendo di aver toccato un nervo scoperto!
Fino ad ora abbiamo dato il nostro voto a tutti coloro i quali promettevano l'erba libera, la depenalizzazione e ogni forma di soluzione al problema. E ci han sempre preso per i fondelli arrivando fino al punto di ignorare gli effetti terapeutici. E questo mi fa incazzare più di tutto il resto.
Quindi, per cortesia, che non si faccia come fan loro facendoci credere che le lucciole son lanterne. Quella conferenza stampa è stato un nulla di fatto e che non si dica che è quello a cui si aspirava. Perchè sarebbe ancora più triste.