Bè, ognuno dovrebbe avere gli stessi diritti...certo..
ma io personalmente sono contrario al matrimonio...eterosessuale o omosessuale che sia..
il concetto del matrimonio mi indispone..

comunque certo, mai provocare un uomo sulla libertà o le libertà concesse o in scaletta: potrebbe anche segarsi una gamba a morsi per dimostrarti che è libero!
Io piuttosto mi chiedo PERCHE' le coppie gay vogliono gli stessi diritti della coppia etero.
Perché si vuole a tutti i costi essere riconosciuti civilmente, statalmente, giuridicamente?

Qui non si parla della Sacrosanta Libertà.
Io qui vedo gente che vuole essere riconosciuta da chi non li ha mai riconosciuti.

Anche le sfilate dell'Orgoglio Gay mi hanno sempre lasciato un po' interdetto.

Da chi vuoi essere riconosciuto e accettato? Da chi non lo ha mai fatto?
Tutto questo svolazzar di piume mi sembra solo un dispetto, un po' isterico, che comunque non vorrebbe mai cambiare nulla davvero. Immaginatevi un transessuale brasiliano che balla sopra il tavolo di una famiglia borghese e cattolica, intenta a consumare il suo cattolico pranzo quotidiano, condito da preghiere fasulle e sguardi umidi.

Una bella immagine.

Così come non ho capito mai il Femminismo! Dove non si parla della Grande Madre, dove le donne non vogliono essere più donne, non vogliono capire l'importanza sublime del loro essere: vogliono solo mascolinizzarsi, diventare stronzi esattamente come i maschi stronzi. Abdicare alla grazia, alla leggerezza, per diventare cosa? Il femminismo, per cosa ha prodotto, è stato il maschilismo delle donne.

Tutti vogliono essere riconosciuti dal POTERE.
Invece che progredire in un cammino di libertà, tornano indietro, vogliono essere riconosciuti da un potere che fino ad ora li ha sempre emarginati, perseguitati, annichiliti.
Questa è la loro, la nostra rivincita?