Perdonatemi, ma non andrò avanti in questo topic che per altro non è mio. Non avrei dovuto neanche commentare all'inizio.

Pretendere di comprendere cose così complesse tramite un commento su un forum è una cosa fuori dal mondo. Mi sembra chiaro che qui ognuno dice cose che probabilmente l'altro non comprende o comprende a modo suo.
Le mie parole possono avere mille interpretazioni, dipende da qual è la vostra conoscenza in materia e soprattutto dipende dal fatto se conoscete me e le mie esperienze oppure no. Ovviamente non le conoscete, quindi cercate di interpretare le mie parole secondo le VOSTRE conoscenze.

Quando Emmet dice che non ha capito una sega delle mie parole, significa proprio questo. Allora è inutile parlare di cose che non si capiscono (ma non perché si è stupidi, io non ho offeso nessuno e tanto meno ho dato dello stupido a qualcuno), ma perché si interpretano a modo proprio le parole di altri che sanno qual è il vero significato delle proprie parole.
Se uno ignora l'esistenza di alcune cose, non può capire quello che io cerco di dirvi.

Ovviamente l'errore è mio perché non avrei dovuto allargare un discorso basato sulla domanda diretta: "cos'è la realtà?".
La miglior risposta è quella di Stocreando. Semplice, diretta e sintetica.
Volevo solo allargare i vostri orizzonti, perché so che se siete qui a parlare di queste cose, avete l'obiettivo di scoprire veramente cos'è il mondo, cosa siamo noi, come siamo nati e qual è l'obiettivo della nostra vita.

Io ho trovato risposte a tutto questo (la risposta in realtà è una) e volevo spingere anche voi a trovarla. Ovviamente come ho detto più volte, ognuno deve arrivarci per proprio conto, altrimenti si creano situazioni come queste, dove chi non sa non è in grado di capire.

La fisica quantistica, in realtà era un spunto per capire che stare dietro alla scienza tradizionale è sbagliato, perché pur volendo essere rigorosi attaccati alla scienza come unica verità (da dove sono partito io tra l'altro) si arriva a scoprire la verità, passo dopo passo.
Io fino a qualche tempo fa ero ateo, credevo solo nella scienza perché ciò che è dimostrato esiste, il resto è fuffa come dite voi.
Suggerivo solo un percorso a chi partiva dalle mie stesse ipotesi. Come potrei suggerirne un altro a chi parte dalla religione dicendo che tutto quello che dice la chiesa è giusto e che Dio esiste nel cielo e ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza e tutte quelle cose lì. (tra l'altro se voi sapeste le cose che so io, capireste il vero significato di questa frase, che ovviamente non significa per niente che un essere che sta in cielo si è messo in una settimana e ha creato il mondo l'uomo e il resto e poi la domenica si è riposato e ste stronzate qui)...

A me di parlare nel dettaglio di fisica quantistica non me ne può fregar di meno, anche perché ho esami all'università in questi giorni e mi preme più passare Scienza delle costruzioni che dimostrare a voi cosa so e cosa non so.

Per me potete pensare quello che volete, su di me e su tutto il resto. A me non interessa.

Vi ho suggerito anche di leggere un mio commento in un topic vecchio, che testimonia uno step del mio percorso. Più di questo non posso fare...

Detto ciò, concludo dicendo una sola cosa, il fatto che l'uomo possa influenzare la realtà è una cosa più che provata, tra l'altro è una cosa che fate tutto il giorno senza rendervene conto. E se un uomo può influenzare la realtà, non è per niente una cosa da poco. Un esempio stupido e banale è l'effetto placebo di cui avevo già parlato. I buddisti dicono: non cercare la felicità fuori, perché la felicità è dentro. Anche qui, bisogna vedere che significato date a questa frase.

Pensate ad un film che avete visto 10 anni fa e decidete di rivederlo adesso, probabilmente scoprirete cose che prima non avevate scoperto, darete altri significati alle frasi. Perché? E' cambiato il film o siete cambiati voi?

Ciao a tutti, pace.