Qui però possiamo discutere ma non arriveremo ad una conclusione; sono presenti passi di discussioni tra Einstein e Tagore (qui il link) e la sostanziale differenza di punti di vista può essere riassunta con questo aneddoto: se non vedo un albero che cade in una foresta non vuol dire che l'albero non sia realmente caduto ( questa la visione di Einstein)
Per un'approcio alla realtà il mio modesto parere è che ci si stia spostando verso l'oggettività sempre di più, lasciando alla soggettività la 'magia' dello sconosciuto