Mi sono perso dopo aver letto l'ultimo post...non sono in condizione, colpa mia, ci riprovo domani.![]()
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Ultima modifica di moran; 12-04-18 alle 22:14
Beh, il liberalismo e' ormai ahime' finito, si capisce anche dal risultato delle urne. Allora in questo tempo di crisi comprendere che, abbandonando o criticando il liberalismo come "vecchio mondo", dobbiamo pur costruirne uno nuovo...questo il senso del mio post.
O stato etico, fascismo secondo me, secondo le teorie del realismo critico, o il fondamentalismo religioso.
Il realismo critico, come quello in italia rappresentato dai libri di maurizio ferraris, tipo "emergenza" o, "postverita' e altri enigmi".
Emergenza "dal big beng alle termiti, dal web alla responsabilita' morale, quello che il mondo ci da' emerge indipendentemente dall'io e dalle sue claustrofobie"
Postverita' e altri enigmi "l' ideologia che anima la postverita' e' l'atomismo di milioni di persone convinte di aver ragione non insieme (come credevano le ideologie del secolo scorso) ma da sole".
Ora nel caso della filosofia quando si vuole prescindere dal soggetto, ed immergersi nella intersoggettivita' si tratta della strada fascista
Cioe' la polemica tra esperienza come fatto esteriore dei sensi ed esperienza interiore, la vecchia polemica societa' vs comunita' di tonnies, nel caso de realismo critico o fascismo si sceglie la comunita' o esperienza come interiorita', finisco dicendo che e' la naturphilosophie dell'idealismo nella mia umile opinione. Spero di essere stato piu' chiaro.