Citazione Originariamente Scritto da legal_weed Visualizza Messaggio
Per poter seminare l'erba legale sò che bisogna conservare lo scontrino e questi semi devono essere certificati.
La mia domanda e questa: se uno acquista i vasetti d'erba legale (credo maschio) che è pieno di semi; e si ha la fattura di questi vasetti (e su c'èun etichetta e c'è scritto il numero del prodotto "lotto" e ce scritto che è un prodotto privo di effetti psicotropi e di conseguenza ho la fattura dell'acquisto; è la stessa cosa giusto?
non devo comprare altri semi e avere qualche certificato. grazie a chi mi rispondera.
Attenzione perchè le uniche varietà che puoi coltivare ai fini di vendita sono quelle genetiche selezionate (carmagnola, finola, kompolti, felina, futura ecc ecc) Non puoi taleizzare e non puoi utilizzare semi che non provengano dai pacchetti originali dei quali dovrai conservare confezione e scontrino. Perciò assolutamente non puoi fare germinare nessun seme che provenga dall'erba che hai comprato/fumato legalmente.

C'è da dire che l'ambiente italiano del CBD è molto controverso. Nonostante le leggi parlino chiaro, attualmente la vendita del CBD (tranne per alcune aziende che si occupano nello specifico di outdoor) è soltanto un' importazione di ceppi genetici svizzeri che qui non si potrebbero fare neanche germinare, ma tramite qualche escamotage vengono fatte arrivare tonnellate di erba indoor non certificata (inferiore allo 0.5% di thc)

Per quanto riguarda la coltivazione casalinga e ad uso personale non mi pare che ci siano delle limitazioni, o delle certificazioni particolari da fare. Però devi considerare sempre che in questo tipo di settore (nuovo, e inesplorato) c'è tanta ignoranza, soprattutto da parte di chi effettua i controlli. Perciò se dovessero trovarti con questa sostanza (piante, o fiori, qualsiasi cosa) ti aspetta prima un fermo con annesso sequestro della merce e tutto ciò che ne consegue, e poi solo dopo verrà analizzata la sostanza e restituita.

Insomma, allo stato attuale delle cose, se parliamo di passione/utilizzo puramente personale della sostanza, mi sembra poco furbo mettersi a coltivare cbd privatamente in casa propria. Si rischia solamente una gogna mediatica inutile (se sei un'azienda) e diverse scocciature e problemi se sei un privato.