moram, si è fatto con le sigarette, si fa con la canapa.
anche con le sigarette esiste un mercato parallelo e ci son voluti anni per arginarlo e in alcune zone non lo è neanche oggi. mi capita spesso di andare a napoli città che adoro. da bambino mi ricordo fuori dal cancello la vecchietta che vendeva le sigarette sfuse, anche sugli autobus... ora non c'è più la vecchietta ma, qualche mese fa appena sceso dal treno mi hanno offerto (una bancarella!) stecche di sigarette e maria.
la proposta sia una merda, concordo. qualcuno la deve gestire e sarebbe il sogno massimo.... si lo stato (non padre ma padrone).
nel momento in cui lo regolarizzi (fenomeno coltivazione) lo controlli. poi se uno si fa una pianta in casa a quel punto sarà socialmente più accettato ma, in ogni caso un "criminale". di certo non potrai metterti a fare la borsa nera che verrebbe punita in maniera esemplare ((per rispondere anche a simo) che fai gli rubi i soldi?).
che poi nascano traffici, traffichini e strette di mano, sono anche io molto propenso a pensarlo ma come simo spererei di no.

è tutta ipocrisia... si vuole levarsi il problema delle mafie, dei coltivatori, degli spacciatori, del "sozzume sociale"? droga di stato, a prezzo irrisorio. la cocaina a 10 euro 10 grammi in farmacia, la bonza 10 euro 20 grammi, la maria 10 euro 100 grammi in erboristeria o al supermercato... così levi qualunque interesse ai traffici (a quel punto te la coltivi perchè la fai più buona o per hobby) e dai la possibilità a chi fa uso di queste cose di avere prodotti garantiti ed essere tutelato. e questo non porterebbe a un boom di tossici, non è perchè il whisky è legale che son tutti sbronzi. togliendo "il gusto del proibito" molto probabilmente togli anche tanti consumatori.