L'energia eolica, solare, idrogeno, idroelettrica... sono turbine che girano o pannelli che si scaldano, e per accendere una lampadina devi trasformare questa energia in energia elettrica! Per far questo, l'energia si dissipa e fa scorie, anche solo con il surriscaldamento! E questo calore finisce nell'aria e la riscalda.
Senza contare tutti gli attriti delle parti meccaniche, lo smaltimento dei pezzi di ricambio ecc.
Il termine \"energia pulita\" è un controsenso, non esiste un'energia che non si dissipi, almeno in parte, producendo inquinamento ambientale. Certo poi bisogna vedere di che tipo è questo inquinamento, se permane nell'ambiante per migliaia di anni, se avvelena le acque, eccetera. Ci sono energie più \"pulite\" nel senso che dissipano di meno, e che le loro scorie sono più facilmente assorbibili. Dureranno più a lungo del petrolio, saranno meno localizzate sulla Terra in modo da impedire guerre sanguinose perché ciascuno potrà avere la sua, ma le scorie esistono, per qualsiasi tipo di processo di trasformazione energetico.
Puntare sulla diversificazione delle fonti è una soluzione... certo escludendo il petrolio, che tanto tra un po' finisce, e anche i gas naturali, che finiranno dopo poco. Favorire gli impianti che minimizzino gli sprechi e i consumi, ma un'energia a impatto zero non esiste.