<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>sara' una bolla speculativa, desertifichera' i terreni, ci sara' bisogno di pesticidi che inquineranno e pauperizzeranno la terra, ci sara' una guerra di agricoltori incazzati che volgiono produrre tutto loro, e gli stati con le multinazionali a monopolizzare il tutto... </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
eh eh....mi sa che facendoti una canna ti si e' accesa una lampadina sbagliata!! questi effetti sono si reali, e sono gia' un problema, per esempio, in brasile, ma perche' si usa la pianta sbagliata!! normalmente viene utilizzata la canna da zucchero, ma se si usasse la canapa (quella che ti sei fumato ;-) ) ci sarebbe un uso di pesticidi davvero ridotto, e il terreno non viene impoverito, anzi diventa piu' fertile per le colture successive! e poi magari i contadini se la fumano anche e non han piu' tanta voglia di far la guerra :-]
in ogni caso bisogna cmq dire che questa non potra' essere una via per la produzione mondiale e globale di energia, ma puo' essere una soluzione per consumi locali, e oltrettutto non inquinante....poi cosa importante non richiede grosse tecnologie o investimenti, e dunque sfavorisce il monopolio da parte dei ricchi e potenti, cosa che invece e' inevitabile per tecnologie complesse e costose come il nucleare..
come dice anche blues, le strade percorribili sono due: in primis, aumentare l'efficienza delle macchine e impianti attuali, magari sviluppando anche sistemi di cogenerazione....e poi c'e' l'idrogeno, da qui a 20 anni si dovrebbe trovare il sistema di avere l'idrogeno a \"basso costo\", ho letto anche di studi sulla possibilita' di ottenerlo tramite l'immagazzinazione di CO2 atmosferica nelle sacche petrolifere esaurite nel sottosuolo....sarebbe una figata, si elimina l'effetto serra e si ottiene energia pulita in cambio!