Per quanto ho appreso della patologia umana, i problemi connessi all' uso di carne sono:
- la presenza nella stessa, nel 95% degli insaccati, di nitriti e nitrati. Vengono poi trasformati in nitrogeno, assumento azione mutagena e cancerogena. (cancro del colon)
- l' alimentazione va pensata nella sua globalità: è VERO che la stasi delle scorie della carne (il muco lo produce l' intestino stesso, in particolare a livello della tonaca mucosa, non lo produce la carne!) è nociva, poichè può produrre infiammazione intestinale che, cronicizzata, è cancerogena:
per questo va considerato il consumo di fibre, acqua e lipidi in quantità bilanciate, e non va trascurato il movimento, che è il miglior amico della motilità intestinale.
Ogni alimento ha una sua funzione. La carne, anche se può ovviamente avere funzione energetica, ha prevalentemente una funzione plastica: una casalinga di 50 anni che non fa sport ne dovrà consumare meno di un quarto di un atleta di 20 anni, e così via.
Oltretutto, se pensi alla tua salute, scegli il biologico perchè: l' animale allevato a terra, libero, ha una quantità di grassi saturi, nelle carni e nelle uova, notevolmente inferiore a quella degli animali allevati in stalle e batterie.
E' un po' la storia del karma: tu mi chiudi in una stalla, e io ti ammazzo col colesterolo.