
Originariamente Scritto da
mozart
Io invece nell'intervento di ecko ho trovato qualche spunto che varrebbe se non altro la pena di essere approfondito, ci sono diverse cose con cui concordo altre per niente, ci sta siamo qui a scrivere anche per questo.
Comunque stamani ci hanno fatto fare il test anticorpale che non e' il tampone ma un piccolo prelievo di sangue che determina in dieci minuti se si e' venuti in contatto con il virus.
Ci sono due valori base hgv e hgc o n non ricordo bene ora sono un po' sfatto dalla giornata.
Con uno si vede se si possiede una presunta immunita' data appunto da un contatto pregresso mentre l'altro valore indica l'incidenza di una virulenza in atto.
E' un pick sul modello di quelli allergologici, credo in pratica che come primi soggetti lo stiano sostanzialmente testando, per ora e' infatti limitato al solo personale operativo della struttura.
Il risultato e' negativo.
Mentre invece dal fronte pratico la situazione non e' delle migliori e continua sulla stessa linea se possibile anche un po' peggio purtroppo, quindi distanziandomi un po' da tutti i discorsi sui messaggi negativi, gli allarmi creduti esagerati o quant'altro continuo a sentire, devo dire quasi sempre da chi il problema reale non lo conosce in prima persona raccomando per quanto posso di continuare a mantenere il piu' possibile tutte le preoccupazioni e quindi le condotte piu' idonee per impedire la circolazione del virus anche se questo innegabilmente puo' avere un costo elevato.
Piano piano ci si sta rendendo conto che le persone colpite non sono solo quelle piu' cagionevoli, loro sono solo semplicemente e ragionevolmente state le prime, nei posti dove il virus e' piu' avanzato ci sono molte persone senza alcuna patologia pregressa che godevano di buona salute che si sono ritrovate ricoverate, qualcuna anche in terapia intensiva.
In ospedale si vivono momenti drammatici e le condizioni per operare sono al limite, anzi spesso oltre il limite sia sotto il profilo umano che strutturale.
Soprattutto per questo E' davvero necessario cercare di arrestare il contagio, questa e' la prima cosa, tutto il resto, le congetture, i dati i numeri l'economia le analisi geopolitiche vengono dopo.
Noi non ci possiamo permettere di andare oltre, questo e' un dato reale, oggettivo e per quello che vivo quotidianamente, incontestabile, e' uno sforzo che dovremmo fare tutti.
Io comprendo le perplessita' su tutta la faccenda, ci cono molti risvolti davvero poco chiari, trovo lecito porsi delle domande, nutrire dubbi ma ora non e' il momento di fare altro con il massimo impegno nell'interesse comune e mostrando rispetto per il sacrificio abnorme di chi e' in prima linea, molto meglio che pentolate collettive canti di gruppo o flash mob e altro.
Con la testa sulle spalle si possono fare tutte le cose davvero necessarie per tirare avanti, cosci che si sara' un prezzo da pagare ma anche che chi la pensa diversamente o prende altri tipi di decisioni tipo stati come olanda, inghilterra & paghera' allo stesso modo forse anche di piu', anche se questo sinceramente non mi e' di nessuna consolazione.
Comunque personalmente se dovessi smettere di vedere morire le persone anziane, malate o giovani e sane che siano e il contagio fermarsi accetterei di mangiare patate e cipolle per un anno intero senza problemi.
Dopo parlerei anche di tutto il resto, piu' che volentieri.