Vede KGB e' il suo approccio che non mi convince, oltre che, ovviamente, ciò che afferma.
Lei si arrocca irragionevolmente sulle sue posizioni e scredita chiunque non la pensi come lei sulla base di arrabbiate valutazioni ideologiche che non tengono conto del fatto che una legge non può accontentare tutti.
Esistono anche ragioni di tutela pubblica e di necessità che il fenomeno della produzione di sostanze stupefacenti o psicoattive ( le quali sino a prova contraria possono produrre effetti nocivi) sia regolamentato e con prudenza.
Il diritto del singolo e' fondamentale, ma è una tessera di un mosaico complessivo che è dato dalla somma dei diritti di ciascuno di noi.
Lei questo non lo accetta e non vuole comprenderlo, rimanendo su di una posizione, che a mio parere, e' sterile e non porta da nessuna parte, ne' dialetticamente, ne' giuridicamente.
Non è mia intenzione alimentare polemiche, prendo atto che Lei è refrattario alle mie idee.
Le chiedo solo di rispettarLe come io rispetto le Sue.
Passo e chiudo (spero).