beh, certo se vogliono sapere chi ha scritto cosa via Tor, chiamano la NSA e lo sanno.
Credo che l'anonimato di ask.fm* o simili consista nel non tenere logs degli IP. (vedi eu.ixquick.com che è un motore di ricerca che fa la stessa cosa: non tiene logs)
*la mia è un'ipotesi, poi non sò se è effettivamente così. Anche se fosse stato 4chan o altro comunque il discorso sull'anonimato non cambia: l'anonimato è una cosa posiva in sè.
La citazione di Wilde dice proprio l'opposto: "l'uomo non esprime sè stesso quando non è anonimo. Dagli una maschera e ti rivelerà chi è" , ovvero: dagli la possibilità di essere anonimo e lui si esprimerà senza timore di censure o punizioni da parte dell'autorità.E il tipo di anonimato che offre Ask.fm è quello che si può osservare ovunque esistano persone che non dicono mai realmente ciò che pensano in faccia agli altri. Le classiche persone che nella vita reale cerco di evitare, figuriamoci su un social... ma a parte questo: bella la citazione di Wilde,
Questo ovviamente può tirare fuori la vera essenza dell'IO interiore di una persona.
Se quella persona è un emerito stronzo -----> farà bullismo e insulterà qualcuno rendendogli la vita impossibile.
Se quella persona non è uno stronzo -------> esprimerà sinceramente le proprie opinioni senza autocensure imposte dalla società. Insomma dirà effettivametne ciò che pensa senza curarsi del giudizio degli altri e senza timore di punizioni da parte dello Stato. (pensa quindi che effetti positivi potrebbe avere un vero anonimato al 100%, in regimi dittatoriali come China, Iran, USA, Corea del Nord, Arabia Saudita ecc)
È ovvio che ogni 1000 persone che usano l'anonimato per poter manifestare sè stessi senza subire rappresaglie ce n'è una che compie atti di bullismo/insulti ecc e finisce sulle cronache.
Questo fenomeno viene poi sfruttato da "giornalisti" e politici che non aspettano altro che poter fare di tutta l'erba un fascio.
Ovvio che poi c'è gente che pensa così:
ripeto: come ho detto prima non si tratta di "dire la verità" ma di esprimere sinceramente il proprio IO senza autocensurarsi.peccato che ai giorni nostri non sia più così tanto veritiera visto che è in voga usare il pc
e un nickname per farsi grossi in rete quando nella realtà si è delle caghette che si vergognano di andare a pagare un bollettino; di certo mascherati a questa maniera non si dice la verità.
Ciò, nel 99% dei casi (ovvero: i non bulli), ha conseguenze positive.
Nel restante 1% (le azioni compiute dai bulli) invece finisce sui giornali e molta gente purtroppo (gente che crede molto ai giornali) questo 1% viene considerato la totalità degli utenti anonimi.
I social, ad esempio Facebook. Non sono altro che un mezzo per ghettizzare la gente nei loro server.I social sono lo specchio della società malata in cui viviamo ma teniamo ben presente che è uno specchio che amplifica tutto il marcio che già c'è!
Hai ragione quando dici che per molta gente Facebook è Internet e molti usano FB e null'altro.
Questo è preoccupante, visto che FB altro non è che una azienda che diviene proprietaria di tutto quello che uno ci scrive/posta dentro (anche delle foto) e rivende tutto ad agenzie di marketing e ad agenzie governative.
Lo scopo di FB è di "privatizzare" gli spazi della Rete e creare un monopolio, una rete chiusa e di sua proprietà.
Visto che FB è creato dal marketing e studi statistici hanno dimostrato che circa la metà delle utenze registrate sono in uso ad aziende che fanno marketing virale (ovvero scrivono post e cliccano "mi piace" in base a esigenze di strategia aziendale, in modo da educare i consumatori e pubblicizzare certi comportamenti e prodotti)
L'avrebbe fatto lo stesso (su questo non c'è dubbio!), ma anzichè chiamarlo FaceBook l'avrebbe chiamato GesichtBuch.Mi chiedo solo se hitler avesse avuto a disposizione internet che cosa sarebbe venuto fuori...![]()
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esempio che in parte centra in parte no, ma lo scrivo lo stesso:
È come per il falso "paradigma del turista italiano all'estero".
In tutta Europa i turisti italiani son visti con "allarme" dagli hotel e dalla gente del posto.
Ovviamente non è affatto vero che tutti i turisti italiani son cafoni e casinisti. Solo l'1% lo sono.
Però quell'1% è così maleducato che anche la maleducazione dei turisti maleducati di altre nazioni impallidisce.
Alla fine i turisti italiani vengono considerati unanimemente "i più maleducati".
Magari (caso teorico) in realtà i turisti canadesi hanno una % di maleducati maggiore rispetto a quella presente nel gruppo "turisti italiani".
Però la "magnitudo di maleducazione" del turista italiano maleducato è talmente alta da restare impressa nella memoria della gente del posto.
Quindi, per colpa di quell'1% :
1)viene erroneamente ritenuto più probabile trovare maleducati fra i turisti italiani piuttosto che fra turisti di altri paesi.
2)la maleducatezza media dei turisti italiani viene erroneamente ritenuta alta.
ecco.
Ora prova a pensare che anzichè di "turisti italiani" si sia parlato di "utenti anonimi"...