Ecco mi chiedevo dove avesse letto Massimo che non credi nel caso, perché di lá non lo dicevi. Allora ti rispondo anche qua perché non posso farne a meno..
Secondo quale criterio logico, se pensi che tutto ció che accade é destino assumi una maggiore responsabilitá? Ne sei sicuro? Non vedo come sono connesse le due cose.. Non é forse uno scaricare le responsabilitá al fatto che tanto comunque sarebbe dovuta succedere?
A me sembra molto piú responsabile riuscire a capire quando una cosa dipende da noi (e quindi si sarebbe potuta evitare o cambiare con quello che facciamo) o quando non possiamo farci niente (terremoti, stragi, ecc.).
Ok. Questa scusami ma, mi fa abbastanza ridere. La cosa fondamentale per l'essere umano é capire che non possiamo capire tutto!Inoltre ci spinge ad una cosa fondamentale per l'essere umano, che è quella di cercare di Capire....
Dici che é terribile vivere nel caso. In primis, riconoscere che esiste ANCHE il caso, non vuol dire vivere nel caso. Ma poi, qual'é la differenza tra vivere nel caso e vivere nel destino?L'altro giorno sentivo una canzone di Hortense Ellis , cantautrice reggae che dice "God works in mysterious ways"...ciò che è incomprensibile spesso lo bolliamo come "caso" ma non ci accorgiamo di quanto possa essere terribile vivere nel "caso".non sono forse nomi differenti per dire la stessa cosa?
Nel tuo caso (non prenderla nel personale eh, intendo tuo come il tuo discorso che stai facendo), quando succede qualcosa di incomprensibile lo affidi al destino, doveva succedere, c'é una ragione per cui é successo. Che cambia? Sempre di mysterious ways stiamo parlando..
Perché la ragione, il destino, non sono invenzioni della nostra mente? Il karma non é un'invenzione della nostra mente?Il caso è un invenzione della nostra mente.Tutto quello di cui parliamo é invenzione della nostra mente. Abbiamo stabilito dei termini per cercare di catalogare certe cose SECONDO IL NOSTRO PUNTO DI VISTA ma non vuol dire che abbiamo capito come funziona l'universo.
Come si fa a parlare di destino direi io.C'è sempre una ragione, anche quando viene fuori un determinato numero da un lancio di dadi.
C'è la fisica quantistica: come si fa a parlare di caso.
E qui insisto, sei proprio sicuro di essere padrone della tua vita? E se pensi di esserlo, sei sicuro che dipenda da quello? A me non sembra molto diverso da quello che diceva Gesú al suo tempo, peró scommetto che vedi il cristianesimo cattolico come una favola..Se si segue dunque questa strada, quella dell'abolizione del caso dalla nostra mente si arriva a diventare padroni della nostra vita. E soprattutto a pensare che ogni cosa che succede , succede per un motivo e succede per metterci alla prova, per farci crescere, per insegnarci.
Ma soprattutto, sei sicuro che si possa essere davvero padroni della vita? Non é forse un pó presuntuoso questo pensiero? Che vuol dire per te essere padroni della propria vita?



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