Originariamente Scritto da
Pawan Kumar - ASCIA
Ciao Bluedigit, un po' di pazienza, stiamo cercando tutti di studiare e capire cosa sia meglio e più appropriato fare per aiutare il Dott. Fabrizio Cinquini, al di là della presenza solidale davanti il Tribunale e simboliche petizioni e raccolte di firme, che non possono cambiare l'esito del processo, semmai dare forza e coraggio (non che ne abbia bisogno, ne ha da vendere!) e manifestare solidarietà al Dott. Cinquini. La Giunta Regionale della Toscana ha dichiarato che entro fine settembre discuterà il regolamento di esecuzione della legge regionale per la somministrazione di cannabis ai malati, e questo potrebbe essere un segnale positivo per la situazione processuale del Dott. Cinquini, ma, anche se tutti lo vorremmo vedere assolto e libero subito, il giudice dovrà applicare comunque la legge e, dai pochi dettagli processuali che conosciamo dalla stampa, (era già recidivo, hanno sequestrato 277 piante, se non sbaglio, ingenti quantitativi di infiorescenze seccate) sarà molto improbabile che non venga condannato, anche se appare evidente che non avesse il fine dello spaccio ma della cura medica, perché la legge è stata violata con una ingente coltivazione. Anche se dal nostro punto di vista sembra una grottesca follia, questa di norma è la legge che il giudice ha il dovere di applicare, anche se fosse antiproibizionista come noi. Ti puoi immaginare quanto vorrei sbagliarmi!
Poi, trovare delle crepe nella legge, tipo, per esempio, motivi di incostituzionalità, aberrazioni dello stato di diritto, lesione del diritto dei cittadini a curarsi naturalmente come desiderano, o che ne so che altro, è un altro lavoro, in cui l'esperienza dell'Avv. Zaina ci potrebbe essere utile e sicuramente illuminante, vista la disponibilità umana che dimostra con la sua presenza in questo forum e lo inviterei ad esprimerci brevemente il suo parere al riguardo e i suoi suggerimenti, per fare eventualmente qualcosa di appropriato e incisivo, oltre che di simbolico, che possa aiutare il Dott. Cinquini, sempre che possa essere fatto.
Cortesemente, Avv. Zaina, quando ha tempo, se ci desse la sua opinione sarebbe veramente cosa gradita, perché questo "pazzo" medico rinchiuso nell'Ospedale psichiatrico giudiziario per aver curato se stesso e le persone con canapa medicinale ci sta simpaticissimo e nessuno riesce a vederlo come un pericoloso spacciatore dopo che non ha esitato a correre i suoi rischi in un intervento d'emergenza in ambulanza nel quale si è preso l'epatite C.
E' evidentemente una persona che fa del bene a tutti i costi, anche se ha un "approccio molto personale" con la legge che reputa sbagliata, chiamiamolo così, e ci piacerebbe sapere se potrebbe avere qualche possibilità di cavarsela o almeno di essere aiutato dalla solidarietà di tante persone.