dreadlocks

[Darkmirror]

sempre a fare polemiche??? anche io avevo una cresta tutta dread, poi purtroppo li ho tagliati, perchè avevo paura di perdere tutti i capelli dato che sono ultra riccio, fantastici, stavo meglio prima di tagliarli, quando l'ho fatto mi è sembrato di diventare più debole ma pur sempre ho quella cultura nella testa con dread o non, ormai è più una cosidetta moda piuttosto che un'acconciatura!! invece è uno stile di vita.

[Nevergreen]

ecco.. è quello che a me mi sfugge: la differenza tra la cultura del dread, e quella del rastafariano.

Io avevo la cresta da piccolo, l'ho portata per tanti anni senza bisogno di inventare culture.... ....

[creolo89_delete]

non dovevi inventare culture per avere la cresta

eventualmente hai adottato una pettinatura da cultura mohicana (successivamente imitata dai punk) senza esserlo, come ti ha spiegato rockandre

ognuno è libero di adottare usi e costumi delle culture del passato senza dover farne parte e seguirne le leggi

[Nevergreen]

certo che siamo tutti liberi di fare quel che ci pare.

Ma per farti capire cosa intendo, io smisi di farmi la cresta... non solo perchè i capelli iniziavano a scarseggiare :D , ma perchè mi ero reso conto che era diventata una MODA per giunta eccessivamente "estetica" e diffusa... mentre per me la cresta era una sorta di trasgressione, anche perchè ai miei tempi ..e dalle mie parti, ce l'avevo praticamente solo io.

Quindi.. quando una cosa diventa normale, resta unicamente una scelta estetica.. e non più anche un qualcosa di ideologico.

Cmq l'esempio della cresta si presta bene per farmi capire: ...la cresta ERA trasgressione, il rasta è omologazione... (al pari di come lo è oggi anche la cresta).

Non è mai esistata una CULTURA DELLA CRESTA, citare i moicani mi sembra un pò eccessivo.. ..per loro era unicamente un fatto estetico, ...al massimo si possono paragonare i loro TATUAGGI ai rasta dei rastafari.. quello si.

P.S. ovviamente si esprime la propria opinione, di certo non pretendo di imputare a verità assoluta le mie parole.

[Fiammata]

Quanto è buffo sentire "quello ha i rasta", sembra di vedere una persona con tanti piccoli fratelli neri in testa che danzano o fumano..
E' una cosa che m'ha sempre fatto sorridere..

Oltretutto, se posso permettermi di puntualizzare, colui che segue la religione di Ras-TafarI, il cui fondatore è Marcus Garvey, antico predicatore che parlò dell'incoronazione di un Re africano che avrebbe rappresentato la reincarnazione del figlio di Dio, non è un rastafari, ma al massimo un rastafariano.

A prescindere da questo discorso, sul quale si possono trovare tutte le informazioni che uno vuole in rete.
Anch'io ho i dread, da circa 11 anni (adesso arrivano praticamente alle chiappe), fatti da solo al naturale, e sistemati con l'uncinetto (sempre da solo).

Inoltre sono convinto che se uno vuole avere un tipo di acconciatura, che possa anche lontanamente richiamare un certo tipo di cultura, sia libero di farlo e soprattutto debba ritenersi libero di appartenere a tale cultura, sempre nel rispetto della stessa e degli altri. Ovvio che per lui non si tratterà soltanto di un'acconciatura, ma questa è una valutazione soggettiva.

Saranno gli altri ad avere "problemi" nel giudicare, cosa in cui ultimamente la gente (di qualsiasi classe sociale, età, razza o religione) s'è notevolmente specializzata. Ormai non mi fa più né caldo né freddo lo sguardo sdegnato o schifato della gente, mentre apprezzo sempre più calorosamente i complimenti o l'approvazione di molte persone (tra le quali anche quelle che non ti aspetti).

@ Nevergreen: la cultura dei dread è una cosa, il rastafarianesimo un'altra: è una religione, alla quale non obbligatoriamente appartengono soltanto persone dalla folta chioma. ;-)

[rockandre]

Cmq l'esempio della cresta si presta bene per farmi capire: ...la cresta ERA trasgressione, il rasta è omologazione... (al pari di come lo è oggi anche la cresta).

Non è mai esistata una CULTURA DELLA CRESTA, citare i moicani mi sembra un pò eccessivo.. ..per loro era unicamente un fatto estetico, ...al massimo si possono paragonare i loro TATUAGGI ai rasta dei rastafari.. quello si.

il fatto che fosse trasgressione cosa significa? a suo modo è un tipo di omologazione anche quella, però ad un gruppo minoritario.
e sicuramente anche la cresta avrà dietro una storia ed un senso legato magari a popolazioni di un certo luogo o altro

onestamente se vedo uno con la cresta di tutti i colori alta 20 cm e chi più ne ha più ne metta non penso che sia un tipo trasgressivo, ma una persona a cui piaceva la cresta; che a me può piacere o no. tutto li

tutto ha una sua cultura, secondo me.

Inoltre sono convinto che se uno vuole avere un tipo di acconciatura, che possa anche lontanamente richiamare un certo tipo di cultura, sia libero di farlo e soprattutto debba ritenersi libero di appartenere a tale cultura, sempre nel rispetto della stessa e degli altri. Ovvio che per lui non si tratterà soltanto di un'acconciatura, ma questa è una valutazione soggettiva.

Saranno gli altri ad avere "problemi" nel giudicare, cosa in cui ultimamente la gente (di qualsiasi classe sociale, età, razza o religione) s'è notevolmente specializzata. Ormai non mi fa più né caldo né freddo lo sguardo sdegnato o schifato della gente, mentre apprezzo sempre più calorosamente i complimenti o l'approvazione di molte persone (tra le quali anche quelle che non ti aspetti).

@ Nevergreen: la cultura dei dread è una cosa, il rastafarianesimo un'altra: è una religione, alla quale non obbligatoriamente appartengono soltanto persone dalla folta chioma. ;-)

complimenti per i dread! spero di riuscire a tenerli anche io per così tanto tempo, è una cosa di cui andrei sicuramente molto fiero! (anche questa è cultura dei dread, riuscire a crearsi e tenersi un acconciatura per così tanto tempo, facendola diventare, in qualche senso, una cosa molto personale)

i giudizi basati sull'apparenza sono sbagliati (e anche un po' da ignoranti a mio parere). ti stimo perchè è una dote che hanno veramente in poche persone quella di riuscire a sbattersene completamente dei (pre-)giudizi degli altri (che a volte, purtroppo possono diventare molto pesanti e compromettenti)

[Fiammata]

i giudizi basati sull'apparenza sono sbagliati (e anche un po' da ignoranti a mio parere). ti stimo perchè è una dote che hanno veramente in poche persone quella di riuscire a sbattersene completamente dei (pre-)giudizi degli altri (che a volte, purtroppo possono diventare molto pesanti e compromettenti)

Ma, vedi.. Io me ne sbatto altamente, ma non è sempre facile inquadrare le persone. Magari uno ti guarda per curiosità, con stupore, un altro con superiorità e disprezzo. Io ho imparato a rimanere imparziale, poi se qualcuno fa discorsi a "dick of dog" sono pronto a rispondergli per le rime, o più semplicemente sdrammatizzando con una battuta tipo:
"Ma sono veri quei capelli? Sono tuoi?"
e io: "No, sono quei cosi che si mettono come tendina alla porta di casa". oppure "No, me li ha prestati un mio amico ma tra una settimana devo restituirglieli".
Scherzi a parte, l'importante è che uno stia bene con se stesso prima di tutto.. poi tutto il resto viene di conseguenza, compreso il quieto vivere con pregiudizi e ficcanaso.

[rockandre]

Ma, vedi.. Io me ne sbatto altamente, ma non è sempre facile inquadrare le persone. Magari uno ti guarda per curiosità, con stupore, un altro con superiorità e disprezzo. Io ho imparato a rimanere imparziale, poi se qualcuno fa discorsi a "dick of dog" sono pronto a rispondergli per le rime, o più semplicemente sdrammatizzando con una battuta tipo:
"Ma sono veri quei capelli? Sono tuoi?"
e io: "No, sono quei cosi che si mettono come tendina alla porta di casa". oppure "No, me li ha prestati un mio amico ma tra una settimana devo restituirglieli".
Scherzi a parte, l'importante è che uno stia bene con se stesso prima di tutto.. poi tutto il resto viene di conseguenza, compreso il quieto vivere con pregiudizi e ficcanaso.

comunque, io almeno l'ho notato, i dread ed in generale il mio aspetto mi hanno aiutato a inquadrare le persone un minimo. c'è chi, gente anche di 60 anni, mi chiede come si fanno, che significato hanno e cercano di avere un dialogo e di capire quello che penso e chi mi dice < ma no i "rasta" non si possono lavare e la gente che c'è l'ha non si lava mai la testa> e allora te ridi e ci metti la tua battuta del tipo < che vuoi di più dalla vita? non devo nemmeno stare a lavarmi i capelli> e così la gente che tanto aveva additato si fa da parte e vai tranquillo che non ti cerca più
però spesso c'è anche chi si crede superiore e con commenti del tipo< ma allora sei hai i dread vuol dire che sei un rasta, ma lo sai che vuol dire esserlo> ecc ecc. finche sono commenti ignoranti ci rido come un matto e ci scherzo su anche io però c'è sempre più gente piena di cattiveria e con voglia di farti sentire inferiore; questa è la gente che mi da veramente sui nervi. quelle persone che non sono in grado di rispettare una scelta e di cercare di capire invece di additare. questo è quello che mi fa veramente arrabbiare

[isidoro]

vorrei intervenire solo per dire che la tipa del video come hann già analizzato i miei estimati colleghi è un gran pezzo di gnocca

[morbiluk]

la tipa è una gran topa...comunque penso che il dread è molto bella come acconciatura,anche se ormai tutto si rifà alla moda(ad esempio le varie creste dei giocatori di calcio).una cosa certa è che se lavori in un ufficio o vai a fare un colloquio di lavoro con i rasta,l'impiego te lo scordi.
tanto la società è BIGOTTA c'è poco da fare..ringraziamo anche lo stato pontificio x questo