il "rischio" di coltivare

[calcifer]

Un ciao a tutti gli utenti del forum,
sperando di non aver sbagliato sezione (in caso i mod. spostino pure senza problemi), apro il topic più che altro per una auto-considerazione in merito all'auto-coltivazione ed ai rischi connessi.

premesso che anni fa ho sperimentato in prima persona l'auto-coltivazione (4 piantine in grow box), e che quell'esperienza mi ha dato grandissime soddisfazioni (niente di meglio che godere dei frutti del proprio lavoro...), mi chiedevo quali siano le effettivamente i rischi di poter essere "pizzicati".

Io mi sono fatto un'idea, ovvero che SE si coltiva effettivamente SOLO per consumo personale e che SE si ha l'accortezza di seguire alcune regole fondamentali (filtrare aria in uscita, NON parlare a NESSUNO della coltivazione, etc.) il rischio di poter essere scoperti è prossimo allo zero. Sfiga a parte, ovviamente.
Perchè sono convinto che il 70% di quelli che finiscono nei guai, ci finiscano perchè qualche "acquirente" viene beccato e "se la canta" ; un altro 25% finisca nei guai per qualche vicino che sente l'odore, ed il restante 5%..... la sfiga di cui sopra.

Oggi, con famiglia a carico, ho deciso che nemmeno quella piccolissima probabilità di andare incontro a guai possa valere la candela.... pertanto mio malgrado mi vedo costretto a rivolgermi al mercato clandestino... ma questi sono "problemi" miei.

Mi piacerebbe però confrontarmi con il vs. punto di vista, anche in base alle vs. esperienze.....