Thanks Thanks:  0
Mi piace Mi piace:  115
Non mi piace Non mi piace:  21
Pagina 9 di 9 PrimaPrima ... 789
Risultati da 81 a 90 di 94

Discussione: Per l'ennesima volta, non fatevi illusioni: Non vogliono legalizzare nulla

Visualizzazione Ibrida

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    Data Registrazione
    Feb 2013
    Messaggi
    1,023
    Mentioned
    72 Post(s)
    Segnalo un link molto interessante su corriere.it in relazione alla svolta del Colorado

    http://www.corriere.it/foto-gallery/...-8c4a-c355fa40

    Buona lettura

  2. #2
    Data Registrazione
    Jun 2011
    Messaggi
    437
    Mentioned
    18 Post(s)
    Citazione Originariamente Scritto da Avv. Zaina Visualizza Messaggio
    Segnalo un link molto interessante su corriere.it in relazione alla svolta del Colorado

    http://www.corriere.it/foto-gallery/...-8c4a-c355fa40

    Buona lettura
    Avvocato, mi son permesso di copiare di seguito il testo (anche perchè così rimane) che, ha ragione lei, offre molti spunti.
    p.s. anche le foto sono bellissime

    ------------------------------------------------------

    Nel 2000, gli elettori del Colorado hanno approvato un emendamento per legalizzare il possesso di marijuana terapeutica per i pazienti con condizioni debilitanti. Originariamente, i pazienti potevano delegare a un amico o un vicino (definiti assistenti) la coltivazione di massimo sei piante di marijuana. Ogni assistente poteva aver al massimo cinque pazienti.

    Nel 2007, Sensible Colorado, un’associazione impegnata nella legalizzazione della cannabis, ha fatto causa al dipartimento della Sanità statale e il tribunale ha dichiarato il limite di cinque pazienti incostituzionale. Nei due anni successivi hanno aperto oltre 1.000 dispensari, dove è possibile acquistare marijuana. I pazienti sono diventati improvvisamente 100.000.

    Oggi in America sono venti gli Stati ad aver legalizzato la marijuana medica, oltre al District Of Columbia. Dopo che gli elettori hanno approvato l’Amendment 64 il 6 novembre 2012, il primo gennaio di quest’anno il Colorado è divenuto il primo Stato a legalizzare la marijuana per scopo ricreativo. Nello stesso giorno gli elettori dello Stato di Washington hanno approvato l’Initiative 502: oggi la marijuana è già legale, ma il parlamento locale sta ancora concedendo le licenze per venderla e i primi negozi apriranno entro l’estate. In Colorado, invece, le vendite sono iniziate il primo gennaio.

    Secondo l’Amendment 64, i residenti dello Stato al di sopra dei 21 anni possono comprare fino a un’oncia di marijuana (28,35 grammi), mentre i turisti possono acquistarne un quarto (poco più di 7 grammi). I minori di 21 anni possono fare uso di marijuana medica con il consenso dei genitori. I cittadini potranno inoltre coltivare sei piante a scopo ricreativo, mentre per i nuclei familiari si sale a dodici. I negozi autorizzati dovranno invece coltivare almeno il 70 per cento della marijuana che venderanno. Resta illegale fumare in pubblico o guidare dopo aver fumato.

    Il primo gennaio fuori dai rivenditori autorizzati si sono formate lunghe file, con persone arrivate da ogni angolo dell’America per acquistare marijuana. Per evitare di rimanere a corto, i negozianti avevano imposto un limite alla quantità di erba acquistabile da ogni cliente. Gli orari di vendita sono regolati dallo Stato: non è possibile acquistare marijuana prima delle 8 di mattina. La prima persona ad acquistarla è stata Sean Azzariti, un veterano della guerra in Iraq che soffre di disturbo post traumatico da stress.
    Nelle prime 24 ore i clienti sono stati più di 10.000 ed è stata venduta marijuana per oltre un milione di dollari, mentre nella prima settimana di attività, i 37 rivenditori che hanno già aperto in Colorado (17 solo a Denver) hanno riportato vendite per 5 milioni.
    Le stime per il primo anno parlano di ricavi per 600 milioni di dollari e lo Stato ha in programma di raccogliere circa 70 milioni di dollari in tasse, che saranno utilizzati per finanziare l’istruzione e per il controllo dell’industria della marijuana.

    Lo Stato del Colorado ha concesso in totale 137 licenze per vendere marijuana a scopo ricreativo. I commercianti che inizialmente hanno potuto richiederle, però, erano quelli che già lavoravano con quella medica. I dispensari possono coltivare sei piante per ogni cliente che li segnala come fornitore. I consumatori non sono obbligati a comprare erba solamente dal proprio fornitore, mentre i dispensari possono venderla ad altri.

    Il Colorado si sta trasformando in un laboratorio per l’industria della marijuana.Prima che la legge entrasse in vigore, in Colorado hanno cominciato a nascere numerose aziende secondarie legate al business della marijuana fra cui consulenti, avvocati specializzati in marijuana, agenzie di marketing e di sicurezza. Una di queste, Blue Line Protection Group, ha trenta dipendenti e lavora con dodici società del settore della marijuana. Finora sono stati creati decine di migliaia di posti di lavoro.

    Secondo un rapporto di ArcView Market Research, la vendita di marijuana legale in Colorado aggiungerà 359 milioni di dollari all’economia, mentre nello Stato di Washington i milioni saranno 208. A beneficiare dalla legalizzazione, fra gli altri, sono le fabbriche (ad esempio quelle che producono sacchetti di plastica), il settore immobiliare (gli agenti puntano sulla possibilità di coltivare erba in casa) e il turismo: almeno tre agenzie turistiche hanno cominciato a organizzare tour tematici mentre, secondo un rapporto del sito Hopper.com, le ricerche di voli per Denver sono aumentate del 6,3% rispetto alla media nazionale.

    Nella prima settimana di gennaio si è registrato un aumento del 14%.Dopo la “Corsa all’oro”, che popolò la regione negli anni Sessanta dell’Ottocento, in Colorado si è ora scatenata una vera e propria “Green Rush”, ovvero la “Corsa all’erba”.
    I pionieri, in questo caso, sono imprenditori e uomini d’affari che stanno invadendo lo Stato alla ricerca di nuove fonti di guadagno con il business della marijuana. L’industria dell’erba è considerata infatti una di quelle in più rapida crescita in tutti gli Stati Uniti, insieme alle stampanti 3D e al cloud computing. Secodo il magazine Governing, che monitora il parlamento locale, nel 2013 sono state 36.284 le persone che si sono trasferite in Colorado. Circa 8.000 in più rispetto all’anno precedente.

    La “corsa all’oro”, nel Ventunesimo secolo, si basa soprattutto sulle startup. Lo scorso settembre, oltre sessanta investitori hanno incontrato a Denver 22 startup che puntano sull’industria della marijuana, scommettendo più di un milione di dollari. Per fare investimenti, però, bisogna essere residenti del Colorado da almeno tre anni. Fra le startup di maggior successo c’è Leafly, azienda di Seattle considerata lo Yelp dell’erba: si tratta di un database della cannabis con oltre 50.000 recensioni e 2,6 milioni di visitatori al mese.

    I dirigenti del magazine di settore High Times, intanto, hanno annunciato il lancio di un nuovo fondo di private equity che investirà in startup legate alla cannabis e che punta a raccogliere 100 milioni di dollari nei prossimi due anni. Max Patton, un 26enne arrivato dall’Oklahoma a novembre, ha lanciato invece maxqualityglass.com, una startup specializzata in pipette di vetro, di qualità e costose.

    Nei primi sessanta giorni di attività ha guadagnato 12.000 dollari al mese. «E’ un lavoro fantastico», ha specificato al Daily Beast. «Faccio sorridere le persone».Dal momento che la marijuana è ancora classificata a livello federale come narcotico di primo livello, tutti coloro che ne facilitano coltivazione o distribuzione – anche in Stati dove è legale – violano il Controlled Substances Act.
    Per questo motivo le banche non possono fornire servizi alle aziende dell’industria della marijuana, alle quali è impedito di aprire conti correnti o di fare transazioni con carte di credito. Molte sono inoltre costrette a pagare tasse e licenze – decine di migliaia di dollari – in contanti. Se le banche accettassero soldi da aziende illegali a livello federale, rischierebbero di essere condannate per riciclaggio. Alla fine di gennaio, però, il ministro di Giustizia Eric Holder ha dichiarato che le aziende che operano nell’industria della marijuana legale dovranno avere accesso al sistema bancario americano e che il governo si impegnerà a trovare una soluzione.

    Da quando la marijuana è diventata legale, ci sono due modi di acquistarla in Colorado: andare in un negozio autorizzato dove le tasse sono molto alte (fino al 36%), oppure ottenere una tessera per la marijuana medica e comprarla a prezzi molto minori. Nel primo caso si spende molto di più, nel secondo si finisce nei registri statali.
    Per questo motivo in molti continuano a servirsi di spacciatori, come ad esempio Mario, uno studente trentunenne che ha specificato a Buzzfeed di non voler essere iscritto nei registri statali finché va all’università e di comprare l’erba da un vicino di casa. Un’oncia (28,35 grammi) legale costa 400 dollari, una di erba medica 200 dollari, mentre rifornendosi da uno spacciatore si scende a 150 dollari. Uno dei principali argomenti a favore della liberalizzazione era proprio l’eliminazione del mercato nero, ma non è ancora chiaro se avverrà davvero.

    Nonostante l’entrata in vigore della legge statale, i datori di lavoro del Colorado non hanno intenzione di cambiare i propri regolamenti. Secondo l’Amendment 64, i datori di lavoro mantengono infatti il diritto di effettuare test antidroga e di licenziare i dipendenti qualora dovessero risultare positivi. La questione ha dato il via al dibattito: quanto è legale l’uso di marijuana se chi la fuma può potenzialmente perdere il lavoro, la casa o la custodia dei figli? Dopo l’entrata in vigore della legge, alcuni datori di lavoro hanno ampliato i controlli, specialmente quelli che possono essere ritenuti responsabili degli errori dei propri dipendenti.

    Da quando la marijuana è diventata legale, gli aeroporti di Denver e Colorado Springs hanno chiarito immediatamente che sarà vietato portare marijuana (medica o ricreativa) all’interno dei terminal, dove i passeggeri sono soggetti alla legge federale.
    I gestori dell’aeroporto di Colorado Springs, la seconda città più popolosa dello Stato, non volevano che la marijuana fosse gettata nei normali cestini. Per questo motivo sono stati installati tre contenitori verdi di metallo, dove i viaggiatori possono gettare l’erba prima dei controlli. I cestini – chiamati “scatole dell’amnistia” – vengono monitorati 24 ore su 24, e solamente la polizia locale ha l’autorità di svuotarli e distruggerne il contenuto. Se i passeggeri vengono trovati in possesso di marijuana rischiano una multa fino a 2.500 dollari e la prigione. All’aeroporto di Denver non sono invece stati installati cestini.

  3. #3
    Data Registrazione
    Jan 2014
    Località
    Планета Ка-Пэкс
    Messaggi
    1,198
    Mentioned
    100 Post(s)
    Citazione Originariamente Scritto da rolando Visualizza Messaggio
    Avvocato, mi son permesso di copiare di seguito il testo (anche perchè così rimane)
    infatti ....

    <<Pagina non disponibile

    La pagina non è stata trovata.
    Potete cercarla nel motore di ricerca in alto, o tornare alla home page di Corriere.it .
    Oppure, consultate la mappa del sito qui sotto.>>

    hai fatto bene a copia-incollare, visto che quelli del corriere a quanto pare cambiano idea molto velocemente...
    tinyurl.com/lErbaProibita <--Hidden Content
    Guerrilla Gardening: salviamo la canapa: pastie.org/8660638
    ---
    [articolo]Hidden Content
    ---
    "Canone+Schedatura"M5S/Uruguay/Colorado? vade retro! Perchè invece non iniziamo a seguire la Hidden Content ?!? tinyurl.com/fuoriluogocz
    5 piante, senza schedatura tassa: L'unica legge sensata! (dopo quella nordcoreana) Hidden Content
    ... c'è pure la Hidden Content che, modestamente, non è affatto male Hidden Content
    Hidden Content

  4. #4
    Data Registrazione
    Feb 2013
    Messaggi
    1,023
    Mentioned
    72 Post(s)
    Citazione Originariamente Scritto da KGB Visualizza Messaggio
    infatti ....

    <<Pagina non disponibile

    La pagina non è stata trovata.
    Potete cercarla nel motore di ricerca in alto, o tornare alla home page di Corriere.it .
    Oppure, consultate la mappa del sito qui sotto.>>

    hai fatto bene a copia-incollare, visto che quelli del corriere a quanto pare cambiano idea molto velocemente...
    Quando si parla di informazione libera e non orientata....bella figura il Corriere che manifesta pruriti progressisti e alla fine è un fulgido esempio di bacchettonismo.

  5. #5
    Data Registrazione
    Aug 2011
    Messaggi
    3,012
    Mentioned
    102 Post(s)
    L'articolo c'è ancora, eccolo qui

    http://www.corriere.it/foto-gallery/...4079e9.shtml#1
    "Non penso solo che la marijuana dovrebbe essere legalizzata: penso che dovrebbe essere obbligatoria" Bill Hicks

  6. #6
    Data Registrazione
    Feb 2013
    Messaggi
    1,023
    Mentioned
    72 Post(s)
    Allora è ricomparso miracolosamente!!!

  7. #7
    Data Registrazione
    Jan 2014
    Località
    Планета Ка-Пэкс
    Messaggi
    1,198
    Mentioned
    100 Post(s)
    svelato il mistero
    il primo link postato è monco, mancavano gli ultimi 10 caratteri:

    79e9.shtml

    il link completo infatti è corriere.it/foto-gallery/reportage/esteri/14_febbraio_06/corsa-all-erba-colorado-l-economia-marijuana-legale-undici-punti-13a2e2da-8f68-11e3-8c4a-c355fa4079e9.shtml

    una buona notizia. Almeno sappiamo che non è mai stato censurato.
    tinyurl.com/lErbaProibita <--Hidden Content
    Guerrilla Gardening: salviamo la canapa: pastie.org/8660638
    ---
    [articolo]Hidden Content
    ---
    "Canone+Schedatura"M5S/Uruguay/Colorado? vade retro! Perchè invece non iniziamo a seguire la Hidden Content ?!? tinyurl.com/fuoriluogocz
    5 piante, senza schedatura tassa: L'unica legge sensata! (dopo quella nordcoreana) Hidden Content
    ... c'è pure la Hidden Content che, modestamente, non è affatto male Hidden Content
    Hidden Content

  8. #8
    Data Registrazione
    Feb 2013
    Messaggi
    1,023
    Mentioned
    72 Post(s)
    Citazione Originariamente Scritto da KGB Visualizza Messaggio
    svelato il mistero
    il primo link postato è monco, mancavano gli ultimi 10 caratteri:

    79e9.shtml

    il link completo infatti è corriere.it/foto-gallery/reportage/esteri/14_febbraio_06/corsa-all-erba-colorado-l-economia-marijuana-legale-undici-punti-13a2e2da-8f68-11e3-8c4a-c355fa4079e9.shtml

    una buona notizia. Almeno sappiamo che non è mai stato censurato.
    Effettivamente mancavano. Però devo dire che per un poco di tempo la pagina non risultava disponibile, quindi, il timore di una censura non era infondato.

  9. #9
    StRaM è offline Cancellato su richiesta dell'utente
    Data Registrazione
    Mar 2012
    Messaggi
    922
    Mentioned
    12 Post(s)
    Un altro punto di vista che voglio condividere con voi........insomma sembra non ci sian sostanziali cambiamenti con l'eventuale fine della fini giovanardi........

    Credo che in ItaGlia e non solo, indipendentemente dalle leggi, il vero problema sia la metodologia d'applicazione delle stesse......

    Cosa cambia se la Fini-Giovanardi viene dichiarata incostituzionale?
    11 FEBBRAIO 2014

    La Corte Costituzionale potrebbe spedire definitivamente in soffitta la legge Fini-Giovanardi per incostituzionalità, stabilendo il ritorno alla legge Iervolino-Vassalli del 1990. Una eventuale sentenza di incostituzionalità da parte della Corte Costituzionale sarebbe certamente un fatto di grande importanza sia a livello politico – sancendo la sconfitta di Giovanardi, Fini, Serpelloni e la loro cricca di fondamentalisti – sia a livello pratico – in quanto comporterebbe la reintroduzione della distinzione tra droghe leggere e pesanti (con pene inferiori per le prime) che era prevista nella legge voluta a suo tempo da Craxi.
    Tuttavia le sue conseguenze non sarebbero tutte positive, ne abbiamo parlato con Elia De Caro, avvocato specializzato nella difesa degli imputati della legge Fini-Giovanardi e membro dell’associazione Antigone.

    Credi sia possibile che la Corte Costituzionale dichiari veramente illegittima la Fini-Giovanardi?

    Si, credo che sia possibile. In passato ci sono già stati altri casi in cui la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittime delle leggi per lo stesso motivo per il quale è sotto giudizio la legge sulle droghe, cioè non per il contenuto della legge stessa, ma semplicemente per un vizio di forma. Cioè per il fatto di essere stata approvata tramite un decreto di urgenza senza averne i requisiti.
    Nel caso della Fini-Giovanardi, che è stata messa dentro al decreto per le Olimpiadi invernali di Torino 2006, questa stortura è evidente.

    Cosa cambierebbe con l’incostituzionalità della Fini-Giovanardi?

    Una sentenza di incostituzionalità stabilirebbe il ritorno alla legge precedente, la Iervolino-Vassalli. La conseguenza più evidente sarebbe il ristabilimento della differenziazione tra droghe leggere e droghe pesanti, con un alleggerimento delle pene per detenzione e spaccio di hashish e marijuana. Se infatti ora la pena prevista va da un minimo di 6 a un massimo di 20 anni per ogni sostanza, con la Iervolino-Vassalli la pena per le droghe leggere andava da 2 a 6 anni.
    Inoltre la legislazione precedente aveva una concezione di uso personale più elastica, la Fini-Giovanardi infatti non parla più di “consumo personale”, ma di “consumo esclusivamente personale”, una differenza che non è solo semantica, ma ha comportato una stretta repressiva nei confronti dei consumatori. Se prima era considerato personale anche il consumo di gruppo, l’aggiunta della parola “esclusivamente” fu infatti decisa per depotenziare gli effetti positivi del referendum del ’93 (che sancì la depenalizzazione del consumo, ndr).
    Tuttavia è anche importante sottolineare che il ritorno alla Iervolino-Vassalli non avrebbe solo effetti positivi, anzi…

    Quali sarebbero gli effetti negativi della sentenza?

    Prendiamo l’esempio di un imputato trovato in possesso di due diverse sostanze – per esempio hashish e cocaina – che la legge Iervolino-Vassalli mette in due tabelle diverse. Il risultato può essere quello di subire una pena superiore a quella prevista attualmente con la Fini-Giovanardi, in quanto il giudice si troverebbe non più a giudicare per possesso ai fini di spaccio di droga, ma per due reati diversi: possesso di droghe leggere e possesso di droghe pesanti.
    Un altro peggioramento sarebbe per le pene previste per le droghe pesanti, che tornerebbero ad avere una pena da 8 a 20 anni, mentre ora è da 6 a 20.

    Per quanto riguarda le pene amministrative cambierebbe qualcosa?

    Anche qui ci sarebbe un peggioramento, con la Fini-Giovanardi è stato stabilito un procedimento che consente anche il ricorso al giudice di pace per chi subisce la pena, mentre prima le pene amministrative rimanevano completamente nel terreno dell’arbitrio. Non era raro che un consumatore fosse obbligato dal Sert del suo paese a fare esami delle urine anche per due anni, senza nessun controllo legislativo, su questi aspetti la Fini-Giovanardi fu migliorativa. Mentre sulle pene in se (ritiro passaporto, patente, ecc) non cambierebbe molto, le pene previste sono le stesse, cambia solo la durata prevista in alcuni casi.

    Non ci sarebbe troppo da festeggiare insomma…

    L’annullamento della Fini-Giovanardi sarebbe un grande risultato, e avrebbe probabilmente l’effetto di far sì anche che il parlamento si convinca a legiferare una nuova legge, con una reale depenalizzazione del consumo. Ma senza una nuova legge si tornerebbe appunto alla Iervolino-Vassalli, che era una legge repressiva, che già produceva 1/3 dei detenuti.
    Da avvocato dico che si sono create forse un po’ troppe aspettative su questa sentenza e sicuramente la lotta contro il proibizionismo dovrà continuare.

    http://www.effetticollaterali.org/co...costituzionale
    Ultima modifica di StRaM; 11-02-14 alle 12:26

  10. #10
    Data Registrazione
    Nov 2013
    Messaggi
    8,397
    Mentioned
    1243 Post(s)
    ...bene bene quindi niente di nuovo all'orizzonte...ancora troppo lontano.
    Mi sa che quando abdichero'...lo faro' ancora da "bandito",,,w l'italia!!!

Pagina 9 di 9 PrimaPrima ... 789

Chi Ha Letto Questa Discussione: 0

Attualmente non ci sono utenti da elencare.

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  

Questo sito utilizza cookies di analytics su dati esclusivamente aggregati e cookies di terze parti per migliorare l'esperienza dell'utente tramite plugin sociali e video.
Cliccando su oppure continuando la navigazione sul sito accetti i cookies. Per l'informativa completa clicca qui.