condivido e apprezzo lo spirito e i contenuti della lettera pubblicata da franca rame. www.francarame.it/node/698
vorrei però sottolineare un aspetto che non viene sfiorato: il decreto sulle DROGHE che porta la firma di Berlusconi, Fini, Giovanardi
dice Franca Rame:
Oltretutto mi sento complice di una indegnità democratica. Stiamo aspettando da 19 mesi, che vengano mantenute le promesse fatte in campagna elettorale. Non è stata ancora varata, ad esempio, la legge sul conflitto d'interessi, e ritengo questo ritardo gravissimo. Non è stata liberata la Rai dai partiti, non è stato fissato un antitrust sulle televisioni, mentre in compenso tutte le leggi del governo Berlusconi, assai criticate anche all?estero, sono in vigore, il falso in bilancio continua a essere depenalizzato, la ex Cirielli continua a falcidiare migliaia di processi. Contemporaneamente il governo ha bloccato il processo sul sequestro di Abu Omar sollevando due conflitti d?attribuzione davanti alla Corte costituzionale. E ha creato i presupposti perché al Pubblico Ministero Luigi De Magistris vengano tolte le indagini su politici di destra e di sinistra e il Giudice Clementina Forleo venga fatta passare per esaltata e bizzarra.
Nonostante gli impegni programmatici sulla legge Bossi-Fini e sui Centri di permanenza temporanea, che sarebbe più appropriato definire centri di detenzione, dove sono negati i diritti più elementari, non ci sono novità.
Ora stiamo aspettando anche in Senato il disegno di legge che vieta ai giornali di pubblicare le intercettazioni e gli atti d?indagini giudiziarie, già votato alla Camera da 447 deputati, con soli 7 astenuti e nessun contrario.
Come andrà in Senato?
In tante occasioni ho fatto prevalere, sui miei orientamenti personali la lealtà al governo e allo schieramento in cui sono stata eletta, ma questa volta non potrei che votare contro.
Il Paese si trova in gran difficoltà economica: disoccupazione, precarietà, caro vita, caro affitti, caro tutto... pane compreso.
Che diredella lontananza sconvolgente che c?è tra il governo e i reali problemi della popolazione?
E che dire dei 1030 morti sul lavoro nel solo 2007 (cifra peraltro destinata a crescere con la stabilizzazione dei dati Inail) Ben venga il disegno di legge del ministro Damiano e il nuovo Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro.
Non è mai troppo tardi.
Solo un po?...
Che dire dell?indulto di ?tre anni? approvato con una maggioranza di 2/3 del Senato, con l?appoggio di UDC, Forza Italia e AN?
Era certamente indispensabile alleggerire il disumano e incivile affollamento delle carceri, ma con un criterio che rispondesse davvero al problema nella sua essenza, con un progetto di riforma strutturale del sistema penitenziario, con il coinvolgimento delle innumerevoli associazioni del volontariato privato-sociale, che storicamente operano sul territorio nazionale e locale.
A migliaia si sono trovati per strada e molti senza un soldo né una casa, né tanto meno un lavoro...
allora vorrei ricordare a Franca Rame e a tutti noi che l'affollamento delle carceri è direttamente proporzionale all'aumento della stretta proibizionista sulle droghe
Il 35% della popolazione carceraria e' tossicodipendente, ed in strutture penitenziarie di citta' come Milano, Torino, Roma, Genova, Firenze, Bologna e Napoli la percentuale raggiunge il 60%.
relazione europea 2005 su situazione carceraria e droghewww.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_13325_IT_CrimePrisonsIT2005final.pdf%20-
vorrei altresì ricordare che l'abrogazione della Fini-Giovanardi era nel programma dell'Unione
pag 186 programma dell'unione: educare, prevenire, curare... ...il decreto legge del governo sulle tossicodipendenze deve essere abrogato.
vorrei altresì ricordare i risultati del referendum del 1993
Corte di Cassazione
Elettori: 47.946.896
Votanti: 36.911.398
NonVotanti: 11.035.498
Raggiunto il quorum
SI 19255915
NO 15529815
la domanda che pongo a questo punto è la seguente: come è possibile che partiti collusi con la mafia abbiano potuto stravolgere l'esito di questo referendum? naturalmente mi riferisco al decreto Berlusconi Fini Giovanardi.
cioè, a prescindere dalle convinzioni personali sul merito, il rispetto dello stato di diritto, non è forse una esigenza legittima di ogni cittadino della Repubblica?
Ricordo che anche la scelta fra repubblica e monarchia fu determinata da un referendum.
Voti %
MONARCHIA 10 718 502 45,70%
REPUBBLICA 12 718 641 54,30%
bianche/nulle 1 509 735
Totale voti validi 23 437 143 100%
non mi rimane molto da aggiungere se non che trovo perlomeno strano che Franca Rame si sia dimenticata di queste cose. Che Di Pietro (video di Di Pitro sulle droghe) sia proibizionista non mi stupisce, ma Franca Rame? e il senso di giustizia di Di Pietro si fermano di fronte a questi temi? Impegni di governo e rispetto del volere popolare passano in secondo piano?
ecco il
piano azione del Governo
se si fa una ricerca nel documento appare la parola canapa sativa ma non si capisce in che senso.
la parola abrogare non c'è
la parola cannabis c'è 6 volte per dire che a torto la si considera poco pericolosa
la parola pubblicità alcol/ tabacco / farmaci non esiste
cannabis terapeutica non esiste
proibizionismo non esiste...
inoltre vorrei ricordare che il traffico di droghe vietate frutta alle varie mafie milioni di euro ogni giorno, considerando che i consumatori sono milioni e che spendono almeno un euro al giorno. Con questo fiume di denaro la mafia compra e corrompe politica e economia. le regioni più mafiose sono quelle dove i partiti proibizionisti sono più forti. Il caso della Sicilia, di Cuffaro, dell' UDC è emblematico. Consigli comunali sciolti per mafia, eletti con voti di mafia, votati partiti proibizionisti. E' evidente che la mafia è proibizionista!
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: giovanniforesti il 21-01-2008 22:35 ]