Caro Avvo, non si senta offeso, i miei sono rigurgiti di dolore che vengono da lontano... ma proprio perché vengono da lontano ho avuto il tempo dii documentarmi e cercar di capire. Comprendo chi, come lei, si sente attaccato dalle mie parole, ma se le rilegge con maggiore distacco vedrà che non contengono offesa alcuna. L'aggettivo "catto" da me usato è solo una blanda forma discriminativa, che vuole solo indicare la mentalità prevalente della persona in questione. Io credo fermamente che le idee espresse da Gesù fossero qualcosa di estremamente valido, ma faccio profondi distinguo tra quello che (forse) è stata la figura di Gesù, e ciò che è stato riportato dai testi e dalle persone. Ho conosciuto persone di indubbio valore che professavano la propria fede, così come altre che non avevano bisogno di mostrare un credo "esoterico". Snocciolare dati e proporre riflessioni, stimolare il confronto per promuovere la crescita, civile e spirituale, con differenti punti di vista ed interpretazioni è quel che ritengo di fare!
Bello sarebbe che ci fossero tanti come lei che distillano il meglio dalla conoscenza, per poi applicarlo realmente nella propria quotidianità, ma sappiamo per esperienza che invece, la maggioranza dei credenti usa la propria fede come uno scudo, una maniera per sentirsi migliore e/o superiore... e per far questo utilizzano una miriade di luoghi comuni che spesso danneggiano la società tutta.
Non do un nome a dio, non ritengo di avere verità in tasca, non rispetto gli altri per dovere ma per scelta, non chiedo di approvare le mie idee o lo pretendo, al limite lo propongo...
Lei, dicendo che il credo religioso cattolico non c'entra nel discorso, pecca a mio avviso di "partigianeria", ovvero non ci vede quello che a me sembra da subito evidente, e credo sia così per molti.
Penso che il suo vedere nelle mie parole un attacco o qualcosa che abbia il potere di ferirla, venga da dubbi di fondo che il cattolicesimo lascia irrisolti, ponendo al di sopra l'oscura cappa dei dogmi. Ripeto, non si senta ferito od attaccato, lei è ben al di sopra della media cattolica per quanto riguarda il confronto e la tolleranza, ma per la maggioranza di chi condivide con lei questa (e purtroppo non solo questa) fede, l'atteggiamento di totale disconoscimento di autorevolezza verso chi propone sentimenti e punti di vista diversi, è pratica costante ed alquanto irritante nonché, credo, contraria agli insegnamenti di Gesù al quale ci si appella e riferisce.
Con tutto il rispetto per le persone, non mi si può chiedere di rispettare in toto quel che ritengo sbagliato o deviante dalla verità, sia essa assoluta o relativa.
L'atteggiamento della cugina di MARY JANE, rientra appieno in ciò che ritengo frutto di quanto sopra accennato, quindi....
Peace Bros!!!
PS: sarebbe bello fermarsi una volta davanti ad un camino a discutere di filosofia...