Buona deve esserlo. Ma c’è l’ingrediente segreto, che poi tanto segreto non è. In California è in vendita infatti la Nugtella, che non ha niente a che vedere con l’originale italiano, ma che si ispira a questo per marchio e grafica. E’ la versione alla marijuana della nostra nutella e avrebbe scopi terapeutici.

Così, perlomeno è specificato sul barattolo: “Crema alla nocciole con aggiunta di marijuana a scopi medici”. Insomma, quando si dice aggiungere l’utile al dilettevole. Spalmi la crema, te la gusti e insieme fai terapia. La Nugtella è prodotta dalla Organicares di San Josè. Alla crema di nocciola viene aggiunto l’olio di cannabis. Si vende in negozi specializzati e solo a pazienti che hanno una ricetta per l’assuzione di marijuana per scopi medici.

Negli Stati Uniti, il termine ‘nug’ indica erba di alta qualità. E pare che stia riscuotendo successo nello Stato americano. In Usa, dal 1996 la marijuana è ammessa a coloro che sono affetti da malattie croniche come Aids, cancro o leucemia per lenire il dolore.

Se poi vogliamo prenderla un po’ sul ridere, possiamo leggere alcuni commenti che sono comparsi sul web subito dopo che la notizia ha fatto il giro della rete: “Non ne abbiamo bisogno. Basta la Nutella a renderci dipendenti”. Vero. E solitamente è sufficiente la Nutella pure per tirarci su se siamo tristi o di umore nero. Forse è proprio per questo motivo che Nug e Nutella stanno così bene insieme. Come crema alle nocciole spalmate sul pane.
fontehttp://cronacaeattualita.blogosfere....marijuana.html