Buongiorno,
Peregrinando per il web alla ricerca di risposte, ho contattato qualche tempo fa la redazione di cannabis terapeutica che, oltre a darmi delle dritte sul piano sanità, mi ha consigliato di iscrivermi a questo forum in quanto qualcuno potrebbe aiutarmi. Vivo nel nord ovest, sono di mezza età, come mia moglie.
All'inizio del 2013 a mia moglie le è stata diagnosticata
la fibromialgia(allora 14 su 18). Ora dopo un anno circa che si è
impasticcata di antiinfiammatori di vario tipo, tachipirina 1000,
oppiacei a rilascio prolungato, xanax e integratori vari, visitata
dalla reumatologa alcune settimane fa i punti sono diventati 18 su 18.
In questi mesi non ha fatto che peggiorare...e più di una volta negli
ultimi mesi mi ha confidato di non poterne più augurandosi di non
svegliarsi la mattina. Quando arrivano le 17 i dolori diventano
insopportabili, soprattuto alle braccia e alle gambe(senza riposo) ed
io la guardo impotente imbottirsi di farmaci chiedendomi ancora per
quanto tempo ce la farà ad andare avanti così (ed anche per me è una
sofferenza indicibile). Ho sentito di grandi risultati con la cannabis
ma non so a chi rivolgermi e credetemi sono disperato. Abbiamo tentato di parlarne a medico curante e terapia del dolore ma abbiamo fatto un buco nell'acqua. La risposta è stata che la cannabis è utile solo ai malati terminali e parkinson e può dare dipendenza ma a me sembra che la dipendenza mia moglie ce l'abbia già a causa degli oppiacei...Spero che qualcuno di Voi che ha lo stesso problema possa aiutare mia moglie. Grazie per l'attenzione.