E se provassimo ad immaginare delle vere e proprie città prigione, all’interno delle cui mura i detenuti possano vivere una vita normale? Alzandosi il mattino per andare al lavoro, producendo beni e fornendo servizi che rendano la città indipendente ed esportando ciò che si riuscisse a produrre in più? Insegnando[Continua...]
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