Ragazzi, in un modo o nell'altro questo argomento per forza controverso è affascinante, comunque la si pensi...
non credo che cheese parli da uomo ferito, penso sia tutt'altro, peraltro spiegato più volte, ma il punto for me è un altro.
Dopo aver letto tutto il Topic ho avuto l'impressione che i due interlocutori principali siano due facce della stessa medaglia.
È proprio solo una questione di approcci differenti, uno dettato dal raziocinio, da un certo spirito e una visione della vita un po più navigata, non ancora disillusa...ma critica in cerca di risposte pesabili e misurabili, magari ripetibili a discapito del caso, l'altro invece, che segue percezioni e sensazioni, spesso obiettivamente inspiegabili, almeno con i criteri con cui funzionano quei tipi di ragionamenti, più incline al misticismo, a qualcosa che se condivisa spiegherebbe gran parte del tutto, per come lo si possa intendere in quel tipo di pensiero, filosofia religione ecc...
Ecco il punto.
Questo è esattamente come siamo fatti, come è fatta una coscienza umana, come è composto un intero.
A me più che contrapporre le vostre opinioni, filosofie o comunque le si voglia chiamare, emerge l'istinto da alchimista, mi sforzerei di mischiarle...mi sono reso conto che quei due binari non si incontrano ma continuando a percorrere la stessa strada in parallelo, forse danno la possibilità di una doppia lettura o interpretazione, pur non avendo ancora capito come e dove ricavarne risposte così come le vorremmo, questa è sicuramente la sensazione di equilibrio, di positività e di buone intenzioni che ho percepito.
Certamente avendo molto semplificato ciò che mi passava per la testa ed avendolo scritto di getto non si capirà un fico di ciò che avrei inteso dire, limite mio...ma anch'io non ho alcun preconcetto e scrivo, punto! (citazione voluta di uno bravo...)