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Risultati da 1 a 10 di 10

Discussione: CO2 Bag

  1. #1
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CO2Bag è una busta di piccole dimensioni (circa 150 grammi) e facile da utilizzare per produrre anidride carbonica per le vostre piante. La busta contiene un ritrovato a base di[Continua...]

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  2. #2
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    fuffa!
    vuoi l'indoor?
    no, niente cioccolato grazie

  3. #3
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    Tra queste buste e le pastiglie di co2 non so quale sia più una presa per il culo...

  4. #4
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    Le pastiglie di co2 non sono una presa per il culo semplicemente sono studiate per un utilizzo diverso dal nostro
    Infatti sono utilizzatissime dagli acquariofili

  5. #5
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    Il punto e' che lo specchietto per le allodole c'e'...ho letto che la busta da 150 g con quattro fori e' sufficiente per due o tre mesi in 10 mq !!!
    Ho visto un amico oggi che causa influenza generava molta piu' co2 a ripetizione

  6. #6
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    Nessuno dei due prodotti è fuffa o cagata. Il primo infatti, genera Co2 in continuazione. Il secondo la rilascia.

    Funzionano molto bene, ma non con piante come la Marijuana, perché ne assorbono una quantità estremamente superiore.

    Ovviamente, se questi prodotti avrebbero generato costantemente 1000 ppm, le bombole e tutti i sistemi costosissimi oggi sul mercato, non esisterebbero.

  7. #7
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    Il fatto e' che vengono proposte come rimedio proprio per la co2 in grow!
    E nemmeno utilizzandone 10 insieme si otterrebbero risultati apprezzabili nemmeno in 2 mq, figuriamoci con una sola busta in 10mq.
    I valori ottimali di co2 in un certo periodo di fioritura potrebbero arrivare anche a superare i 1500ppm.
    Anche con bombola ed erogatore non e' proprio il massimo se non si provvede a distribuire a modo e con uniformita'.

  8. #8
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    1500 ppm sono dannosi per le nostre piante. Questo mito si è sfatato già da un pezzo. Fino a 1200 ppm, parliamo di realtà.

    Il fatto è che dentro la Grow Box, puoi coltivarci cosa vuoi.

    La Co2 Bag è stata creata con lo scopo di aumentare l'Anidride carbonica in uno spazio da loro verificato.

    Funziona alla grande perchè genera Co2 in continuazione. La durata varia in base alla ventilazione interna e al ricircolo totale.

    Ritengo opportuno specificare che non vi è scritto nell'articolo in nessuna parte, che questo prodotto è adatto al fabbisogno della pianta di Marijuana per tutto il ciclo. Viene più spiegato nel concetto base di aumento di Anidride Carbonica.

    Per ottenere grandi cime, ci vanno sistemi più sofisticati e costosi. Con queste buste si otterrà una pompante crescita nello sviluppo vegetativo che garantirà un aumento di resa almeno del 3% rispetto al normale ciclo che siamo abituati a fare.

    Non è meglio delle bombole, ma è meglio di niente.
    Ultima modifica di MJM; 02-12-15 alle 20:19

  9. #9
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    Avete una growbox in casa? Montate l'estrattore in modo che scarichi l'aria fuori dalla finestra e fate si che le luci si accendano quando voi siete in casa e restino spente quando siete fuori (tendenzialmente).
    Solo questo garantirà alle piante maggiore co2, probabilmente più di una busta con del lievito, che con un estrazione di aria continua nella growbox spesso e volentieri non riesce neanche a toccare le piante. Appena prodotta la co2 viene pescata dall'estrattore e non ha il tempo di miscelarsi all'aria per bene.

    Riguardo le pastiglie di co2, ne ricordo bene varie vendute per il loro apporto di co2 alle RADICI delle piante (che ovviamente non sono addette ad assorbire co2). Questo è ingannare per spillare qualche euro al novizio ancora ignorante.

    Un acquisto molto sensato per un grower che coltiva costantemente è un monitor co2. In questo modo potrete regolare un pò il cultivo per sfruttare i picchi giornalieri di co2, così come sfruttare i picchi di ossigeno nel periodo di buio. Una volta che si conosce il proprio ambiente aggiungere co2 diventa molto più semplice, ma comunque non basterà un sacchetto con del lievito, che a dirla tutta ci possiamo far da soli, utilizzando farina o amidi vari che sono la matrice nutritiva, aggiungendo pochissimo lievito di birra e acqua declorata. Ogni tanto si fa un rinnovo aggiungendo farina e/o zucchero. Importante è che l'impasto sia un pò solido in modo che sia il lievito a predominare, altrimenti avrebbero la meglio i batteri lattici, producendo sostanze aromatiche buone per panificare ma non per il cultivo. Un impasto del genere produrrà co2 in continuazione, basta non farlo seccare o ammuffire, rigenerandolo di tanto in tanto. Controllandone il pH che non diventi troppo acido si contiene la formazione di batteri lattici, e nel caso sia troppo basso, tra il 4 e il 5, basta aggiungere sostanze tampone (acqua di rubinetto, semi vari etc...)

    Inoltre un monitor co2 permette comunque di rendersi conto della qualità dell'aria un pò in tutta casa, basta spostarlo. Avere livelli di ossigeno ottimali permette di vivere meglio. Avere troppa co2 ci rallenta.
    Ultima modifica di cheese; 03-12-15 alle 11:19

  10. #10
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    Ho usato diverse volte metodi casarecci per produrre co2 e a mio parere servono a poco, cosi' come le pastiglie a lento rilascio o i sacchetti da appendere.
    Sul fatto dei 1200/1500 ppm miti sfatati e cose del genere ognuno e' libero di seguire la strada che vuole, ma conosco persone che sono andati anche oltre quella soglia in un certo momento e visti i risultati posso tranquillamente affermare che le piante ne hanno giovato.
    Ma si tratta di pro che hanno lunga esperienza nel cultivo e set up in generale molto complessi.
    La co2 deve essere ben distribuita e deve essere presente in modo uniforme a distanze predefinite dalle foglie altrimenti non riesce ad essere assorbita pur essendo presente nell'area.
    Inoltre quando si usano determinati presidi e' opportuno dotarsi di strumenti affidabili atti al controllo di ogni paramentro quali centraline e rilevatori, altrimenti oltre a non servire si possono anche fare danni.
    Bisogna provare sulla base della propria esperienza sempre misurando accuratamente e verificando i risultati fino a trovare il modo giusto o migliore che dir si voglia, per il proprio ambiente.
    Cosi' la penso io, quindi pastiglie e sacchetti non li userei mai piu' per una mia stanza.

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