Tanto tuonò che alla fine piovve, direbbe un cronista d’altri tempi. Ma qua si parla della realtà di oggi. Italia, 13 febbraio 2017. Al termine dell’ennesimo controllo con i cani[Continua...]
Continua a leggere...
Tanto tuonò che alla fine piovve, direbbe un cronista d’altri tempi. Ma qua si parla della realtà di oggi. Italia, 13 febbraio 2017. Al termine dell’ennesimo controllo con i cani[Continua...]
Continua a leggere...
ho solo bestemmie.
questa notizia oggi mi ha devastato.
lo stato ci perseguita e, mentre tollera e sponsorizza abomini come il gioco d'azzardo, l'importante è bandire una pianta.
sono schifato e triste.
Avevo letto la lettera del professore sul sociale, non sapevo di questo povero ragazzo.
Triste notizia.
"Personalmente tra tutti i forum ho scelto Enjoint perchè qui la ganja rappresenta il contorno alla vita di ogni utente, e non il centro attorno a cui ruota il resto. Qui si valorizzano gli utenti come persone prima che come coltivatori." - cit. Mad man
Cavolo ho letto l'articolo riportato questa mattina su un quotidiano e si legge che la madre ha voluto la perquisizione per "aiutare" il figlio...l'ignoranza uccide veramente...
My job's :
- Big Devil Xl auto Sweet Seeds (250w mh/hps) CLOSED : Hidden Content
- Cream Caramel Sweet Seeds (250mh/400hps) OPEN : Hidden Content
Ieri sera ho assistito a un dibattito sulla questione, ragazzi c'è da rabbrividire sul modo di interpretare le cose oltre che sull'ignoranza presente purtroppo anche in persone istruite.
La speculazione che alcuni fanno anche su fatti di questo genere è a dir poco senza ritegno.
Lo stato ha fatto un altra vittima, la mentalitá bigotta ha fatto un altra vittima,tutto questo per ostinarsi ad non ammettere che la canapa é il futuro
Purtroppo il vero danno continuano a farlo ignoranza d pregiudizio.
Non voglio permettermi di giudicare ma pur rispettando il dolore immenso che possono provare quei genitori non riesco a fare a meno di qualche considerazione su questo dramma.
la famiglia, madre piangente in testa avrebbe molto su cui riflettere anziché sentenziare e cercare consensi per evitare che i figli degli altri cadano nel tunnel della dipendenza...
Lei in preda allo strazio più tremendo per una madre anche se adottiva è più che comprensibile o quantomeno giustificabile, tuttavia bisogna imparziabilmente accettare il fatto che quel ragazzo era emotivamente debole di suo a prescindere e in questo noi sappiamo bene che la marijuana non c'entra assolutamente niente.
Così come sappiamo che 4 uomini in divisa che ti piombano in casa violentando i tuoi spazi non servono a risolvere questo tipo di cose.
Semmai forse le cause di questa fragilità che lo ha portato a quel gesto sconsiderato e sproporzionato per quello che era il problema reale, vanno ricercate proprio all'interno del sistema famiglia nel quale viveva.
Come già detto prima un ambiente composto da chi vittima del pregiudizio e dell'ignoranza non si è mai sforzato di interessarsi a conoscere e comprendere il fenomeno, ma evidentemente solo di giudicarlo temendolo come fosse il giudizio universale ha fatto sì che una madre arrivasse addirittura a tradire il proprio figlio come se non avesse mai avuto altra scelta!
Quella perquisizione è vero che può avere rappresentato per il ragazzino una vergogna insostenibile ma personalmente sono portato a pensare che vadano almeno aggiunte la rabbia e la delusione nell'aver subito quel tradimento, da chi non ti saresti mai aspettato, dal nucleo in cui ti sentivi più protetto, forse dall'amore più grande.
Fa male pensarlo e ancora di più riportarlo in questo post, ma a me pare evidente che non è né giusto ne corretto che i media a solo fine speculativo continuino a titolare i loro servizi con frasi come: ragazzo di 15 anni si suicida a causa della droga.
Questo è il messaggio che viene diffuso contribuendo a generare ancora più confusione ma soprattutto una distorsione della realtà che nulla ha a che vedere con la verità. e ancora non mostrando alcun rispetto per il dolore di una perdita così irragionevole.
Ultima modifica di moran; 16-02-17 alle 14:46
Mentre tutti parlano di droga nessuno parla di cultura.
E per me la cannabis è una questione culturale, altrimenti mettiamo sullo stesso piano l'alcolismo e un ardbeg invecchiato 15 anni.
La considerazione personale che faccio ai consumatori, ma soprattutto ai coltivatori, è di farne sempre e solo una questione culturale, mai abbassarsi a parlare con gente che la vede come "una droga" o di scendere in quei toni.
Sviliscono un argomento, ne tranciano tutti gli aspetti culturali e storici per ignoranza o impulso proibizionista.
In questo caso la madre può solo ringraziare solo le fdo perchè sono le uniche che appoggiano una visione ignorante e proibizionista, una visione dove neppure un adulto è libero di scegliere come alleviare il proprio stress quotidiano e va perseguitato.
E questa gente la compatisco, non ci discuto.
Il mondo sottosopra.
"Personalmente tra tutti i forum ho scelto Enjoint perchè qui la ganja rappresenta il contorno alla vita di ogni utente, e non il centro attorno a cui ruota il resto. Qui si valorizzano gli utenti come persone prima che come coltivatori." - cit. Mad man