Originariamente Scritto da
cheese
Tanto che non entravo qui sul forum e mi sono imbattuto in questo thread. Ho letto la notizia su dolcevita, ho visto il video e ho anche visitato la pagina web di questa ''associazione'' o ''progetto''.
La verità è che sono perplesso. Un filtro che costa 15 euro e lo usi quante volte? Che capacità di filtraggio ha? Quanti litri ci depuri?
Adesso io non sono un tecnico del settore, ma tra impianti osmo, estrazioni, Buchner e quant'altro, un minimo ne capisco e mi chiedo quale sia la durata. Perché va bene che costa ''solo'' 15 euro, ma che durata ha? Un normale filtro di quelle misure si intasa in meno di quel che si possa pensare con un acqua molto sporca. Si possono sostituire le componenti di filtraggio? Quanto costano? Come funzionano?
Si può lavare in qualche modo per allungare la sua vita? Un po' di dettagli tecnici non guasterebbero, anzi secondo me sono fondamentali…ma bho..io non li ho trovati. Leggo solo che son fibre cave...
E davvero volete salvare milioni di vite vendendo filtri a 15 euro l'uno?
Che bada bene, solo se ''doni'' 50 euro o più gliene arriva effettivamente in mano uno. Il resto della donazione va per ciò che loro chiamano ''insegnare a bere bene''.
Si pongono come obiettivo:
Informare i bambini sull'uso del filtro che loro commercializzeranno!
Vendere altri filtri…
???
Scusate, ma solo a me sembra che chiedano donazioni in cambio di pagargli il marketing ed anche i prodotti?
Insomma…paesi come il Guatemala hanno il 90% delle acque dolce contaminate dalla merda, nel vero senso della parola, della gente che ci vive e dalle industrie a cui viene permesso di esistere che scaricano inquinanti nei fiumi. Però la povera gente, che non ha concezione di quello che sta facendo, che non ha i mezzi per capirlo e se pure lo capisce non ha i mezzi per cambiare le cose, quelle persone lì cosa dovrebbero fare? Qual'è il loro diritto? Quello di comprare i vostri stracazzo di filtri? O il diritto di comprare coca cola ad un prezzo minore della stessa acqua, la quale è stata consumata in misura 10 volte maggiore per produrre un litro di quella bibita zuccherina, che ci fa ammalare ma che alla fine è più economica.
Cos'è meglio…fare un pozzo o insegnare a farlo a chi ne ha bisogno? Vendere un pozzo di fango da purificare o insegnare a catturare acqua pulita dall'atmosfera?
Di sicuro, le prese per il culo ci sono e ci saranno sempre. Io non ho le capacità e tantomeno la voglia di giudicare le intenzioni…ma tantomeno riesco a vedere l'oro dove c'è merda.
E per quanto riguarda noi, civilissimi occidentali…forse sarebbe saggio da parte nostra guardare e apprendere da chi sta peggio a volte, non solo da chi ''sta meglio''…..ti accorgi dell'acqua quando il pozzo è vuoto [cit.]