Italia. Poretti aderisce all'intergruppo 'Liberi dalla droga' di Gasparri e Giovanardi
A.A.A. Cercasi colleghi parlamentari interessati a combattere in difesa della legge Fini-Giovanardi.
Gli ex ministri del governo Berlusconi, Maurizio Gasparri e Carlo Giovanardi (che e' poi appunto anche uno dei due padri delle norme), hanno fatto recapitare nella casella postale di tutti i deputati il modello di adesione all'intergruppo per \"La liberta' dalla droga\" che si propone di portare avanti la battaglia contro l'uso degli stupefacenti e contro l'abrograzione della legge voluta dal centrodestra. \"E' ancora presto- spiega l'esponente di An- per fare un bilancio delle adesioni. Io e Giovanardi siamo impegnati da tempo su questo fronte e avevamo gia' creato questo intergruppo nelle passate legislature raccogliendo la partecipazione soprattutto di colleghi del centrodestra, di solito piu' sensibili a questo tema\".
Fra le primissime adesioni all'intergruppo quella dell'on. Donatella Poretti della Rosa nel Pugno, che ne spiega cosi' il motivo:
\"Ieri ho ricevuto nella mia casella di posta alla Camera, come tutti i colleghi, l'invito dell'on. Maurizio Gasparri e dell'on. Carlo Giovanardi ad aderire all'intergruppo parlamentare per la 'Liberta' dalla droga', iniziativa per difendere la 'buona legge' Fini-Giovanardi.
Ho deciso di aderire a questo intergruppo nonostante le premesse per la sua costituzione siano opposte al mio pensiero in materia di droga e tossicodipendenza.
Lo faccio senza intento provocatorio.
L'approccio punizionista e repressivo della legge Fini-Giovanardi, anche se piu' pronunciato e devastante, non e' cosi' diverso dalle politiche sulla droga perseguite dai precedenti Governi, anche di centro-sinistra. Del resto, la presenza al Governo di ministri dichiarati antiproibizionisti non si tradurra' facilmente in azioni concrete, in quanto il fronte proibizionista e' fortemente presente e sicuramente maggioritario in Parlamento.
Per questo, non vorrei che l'abrogazione della legge Fini-Giovanardi divenisse il tappeto sotto il quale celare le polverose contraddizioni nello schieramento di maggioranza sul tema della droga. Non vorrei che, al grido di 'qualunque legge sara' migliore di quella', si risolvessero le divergenze di opinione nel centro-sinistra varando una legge che ricalca l'approccio della precedente. Benissimo annunciare insistentemente l'abrogazione della legge Fini-Giovanardi, ma non certo per poi sostituirla con una legge simile il cui approccio (ancorche', forse, piu' moderato) rimarra' quello della repressione e della criminalizzazione.
L'intergruppo degli on. Gasparri e Giovanardi ha lo scopo di sottolineare la trasversalita' del proibizionismo sulle droghe, mettendo in luce le forti contraddizioni che emergeranno sull'argomento nella coalizione di maggioranza. Questo, a mio parere, e' il principale merito di questa iniziativa, in quanto potra' portare allo scoperto le varie opinioni nel centro-sinistra, forse scongiurando una legge di compromesso per soddisfare tutti i componenti della maggioranza di Governo.
Per questo intendo partecipare all'intergruppo, a cui portero' il mio contributo di informazione su quelli che, a mio avviso, sono i benefici fino ad oggi raggiunti in vari Paesi del mondo con le politiche di riduzione del danno.
Se un esponente della rosa nel pugno si allea in queste loggie di proibizionisti, chissa quanti altri perbenisti finto-cattolici di ogni sponda si aggregheranno agli stolti :-o