Il governo lussemburghese continua a muovere a passi decisi verso la legalizzazione della cannabis. Dopo l’annuncio di alcuni mesi fa, quando il premier Xavier Bettel dichiarò che il governo intende[Continua...]
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Il governo lussemburghese continua a muovere a passi decisi verso la legalizzazione della cannabis. Dopo l’annuncio di alcuni mesi fa, quando il premier Xavier Bettel dichiarò che il governo intende[Continua...]
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puah! fingere di guardare avanti camminando all'indietro. Il controllo (impossibile) prima di tutto, fuori da ogni concezione di libero mercato, concorrenza inesistente, una sorta di monopolio per di piu' tassato in proporzione per una assurda teoria antipsicotropa, impossibilita' di autorpoduzione in palese contraddizione con il pricipio stesso di una legalizzazione e non solo perche' discriminante verso chi e' obbiligato a spendere quello che il cartello decide (perche' di questo si tratterebbe), gia' ma in fondo il prezzo non dovra' ne essere troppo economico ne troppo alto! e questo chi lo stabilisce, su che basi?
Cosa ci sarebbe di buono in tutto questo?
Se questo e' fare sul serio allora forse e' meglio continuare a giocare.
dato che trattasi di una proposta, e che quindi, nel migliore dei casi, che venga accolta, potrebbe essere sommersa di emendamenti, a mio parere se vuoi ottenere 10, devi chiedere 100...o 50 almeno, come la Croazia che chiede la coltivazione di ben 9 piante
Tutto questo solo perche' bisogna considerare per convenzione un narcotrafficante chi coltiva e vende cannabis.
La verita' e' semmai l'opposto, se chi vende cannabis e' un narcotrafficante lo e' proprio perche' e' l'unica figura a cui non serviva nessun permesso per farlo essendo illegale.
Il malaffare nasce sempre da qualche proibizione e questo in genere vale per qualsiasi cosa.
Gli strumenti per combattere veramente le derive negative per quanto riguarda le sostanze dovrebbero essere diversi ma qui si finisce in un altro discorso molto piu' ampio.
Mentre per quanto riguarda la cannabis sarebbe sufficiente rispettare i piu' elementari principi di liberta' individuale, dare informazioni corrette e un po' fiducia nella consapevolezza della gente che sarebbe perfettamente in grado di gestirsi o tutelarsi quando sarebbe il caso.
Normare, tassare e regolamentare dovrebbe far parte del normale iter a cui sono sottoposti tutti coloro che hanno una qualsiasi attivita' produttiva o commerciale, mica si parla di una jungla anarchica dove chiunque puo' fare come gli pare, chi produce e vende alimenti ha precise regole ad hoc e controlli a cui sottostare e così chi produce farmaci, ortaggi o giocattoli.
La triste verita' e' ben altra, ignoranza in primis, c'e' speculazione, interessi piu' o meno occulti non solo economici o politici, ci sono un'infinita' di pregiudizi che ormai sono ben radicati nel tessuto sociale e un ottuso arroccamento su posizioni che al giorno d'oggi sarebbe un eufemismo definire kafkiane.
Parlano (troppo e a sproposito) si esprimono (male) e condizionano (incredibile ma ci riescono ancora) personaggi che sono caricature dei ruoli che ricoprono, abbiamo avuto ministri della salute che non so nemmeno se siano maestri elementari, politici pigri e corrotti che gridano all'intransigenza, vari incompetenti totali che si travestono da esperti su qualsiasi argomento e chi piu' ne ha ne metta.
Inutile poi tentare di prendere ad esempio i vari posti dove le cose riguardo la cannabis sembrano essere diverse, perche' diverse non vuol dire necessariamente migliori anche se per altri versi.
Alla fine dove ho trovato una situazione quasi tacita lasciata cosi' sotto la sabbia non in bella vista, magari non completamente legale o del tutto permessa, quasi indefinita, dormiente, basta che non se ne parli troppo, sono anche i posti dove ho riscontrato una maggiore tolleranza del fenomeno a patto di non esagerare o di dare troppo fastidio non parte nessuna caccia alle streghe.
Sono d'accordo con voi.
Io in Europa, credo che il paese migliore dove coltivarsi le proprie piante in tranquillità, continui ad essere la Spagna, dove in casa tua sei sovrano, per legge, tuttora. Senza contare i CSC nati negli anni '10.
Ci sono poi anche le depenalizzazioni in Repubblica Ceca e Portogallo.
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"Rammentiamoci sempre che ogni qualvolta lasciamo scritto qualcosa,si lascia solo delle parole messe li,ognuno poi le interpreta come vuole,non é la stessa conversazione fatta faccia a faccia .." cit. Dantep
mah... dopo aver letto l articolo mi viene da pensare solo una cosa....erba fascista!!!
se questa è la loro idea di legalizzazione se la possono tenere, preferirei rimanere un "fuorilegge" come ora, piuttosto che aderire ad una tale stronzata!!!
ogni commento è solo in linea teorica e va preso come tale, se commento in prima persona è solo per dare più enfasi alla frase e va interpretato come una modalità narrativa. le foto caricate sono di dominio pubblico e sono state prese da internet. ogni riferimento a fatti, cose o persone è puramente di fantasia.
doc