bella om..magari essere stati li a ballare pure noi :-[
cmq per chi è iscritto a forumfree qui è pieno di report e fotohttp://utc.forumfree.net/?t=9227463
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Il cielo sopra il porto aveva il colore della televisione, sintonizzata su un canale morto.
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.....oggi.....
....spero proprio che quelli di An siano così intelligenti (o almeno abbiano un briciolo di istinto di sopravvivenza) da restarsi a casa.......non so se abbiano la minima percezione di cosa vuol dire fermare un convoglio di 150000/200000 persone in cui numerosi avranno un self-control ridotto al minimo a causa delle sostanze assunte........spero vivamente che non ci siano scontri anche se già da un pò di tempo la situazione a Bologna è un po' tesa (neanche una settimana fa è scoppiata una rissa in piazzetta Verdi tra ragazzi e poliziotti)......in più in mezzo a così tanta gente gli idioti abbonderanno e non aspetteranno altro che scatenare un pò di violenza......
....più che per l'antiproibizionismo (che in questa manifestazione è pressochè inesistente se non per alcune persone intelligenti, come positive, che vogliono lo stesso dimostrare il loro dissenso a queste leggi insulse), io ci sarò e ballerò tutta la notte per l'elevatissimo grado di empatia che un evento delgenere ti trasmette fin dentro allo spirito........vedere una marea danzante di questo genere è un'esperienza assurda.......un serpente sincopato che si snoda a ritmo di tamburi tecnologici.....
....ovviamente chi è contro questo tipo di musica ed eventi potrà capire difficilmente cosa possa rappresentare esser là in mezzo.......sarà come una tecnotribù che balla attorno al fuoco al ritmo di antiche percussioni e le tecnologiche vibrazioni dei bassi ci accompagneranno in questo rito danzante.....
....a chi sarà presente state molto attenti....la possibilità di scontri c'è.....ma sorpattuto state attenti a portar rispetto al vostro corpo e alle sostanze che deciderete di assumere.....
...detto questo....buona danza a tutti!
ridere e sorridere
dal 10 al 16...bhe mica male..ma farlo un po' più a nord no?!? :-Y ma chi è che suona?mica chiunque voglia spero..se no viene fuori un bordello
om trova un furgone, ci carichiamo le casse e ci facciamo un enjointek :-]
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: IrieWeed il 01-07-2006 16:00 ]
Il cielo sopra il porto aveva il colore della televisione, sintonizzata su un canale morto.
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d'accordo!! d'accordo...quasi completamente!
Doc, ce la faremo mai a fare un vera street parade tutti in silenzio, inalzando solo manifesti di consapevolezza?
Un enorme corteo di silenziose persone normali che per un attimo hanno abbandonato i tamburi ed i sorrisi, le danze e i colori...persone tristi e consapevoli che per una stupida puttanata potrebbero avere la vita rovinata per sempre...
Che grande protesta sarebbe... ;-)
P.S. Ah...OMMM...faje o brav' mi raccomando...se vedi casini...fujetenne...vedi di non farmi stare in pensiero!!!
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Ivan_il_terribile il 01-07-2006 16:47 ]
"Iss a fatto chest a te...tu m'e fatto chest' a me...e intanto nisciuno s'accorge ro' palo 'nculo ca pijamm' tutti e tre".
alt. le street parade non sono manifestazioni come lo è la MMM. sono street RAVE parade..c'è quella sull'amore, sulla droga, su qualsiasi cosa ecc...
è una parata, un modo per vedere una città invasa dalla musica, dalle danze. un'occupazione, legale o illegale di un paese, come lo è per una fabbrica abbandonata.
l'unz unz è il battito del cuore.non una musica su cui ballare senza senso..è tecnologia, è ribellione, è disagio, il disagio che gli adulti e i potenti creano a noi giovani.
ovviamente ci sono i babbioni che vanno sono per devastarsi..ma chissà quanti ce n'erano anche a woodstock...ma magari esserci stati, no?mica era un ritrovo di scoppiati, cazzo c'era jimi che suonava la chitarra con i denti!
anche a roma mi è capitato di ballare affianco a una tipa dietro le casse e per sbaglio scontrarla..miiii che occhiataccia!!!gli scemi sono ovunque, ai rave, in discoteca, e anche nei movimenti antiproibizionisti, mari.it, enj(piu su mari ;-P)..ma su 100 basta che 10 mi sorridono e io sono apposto, e poi se tu sei scemo da farti la keta son cazzi tuoi(noi non siamo come LORO..\"per ME è sbagliato, e TU non lo devi fare)..oppure se vuoi seguire una moda fallo pure, ma non hai capito un cazzo(spesso \"teknusi\" e \"goani\" scazzano..pensa te, sono quasi la stessa cosa!)
e se gli sbirri stuzzicano, voi girate le casse e attaccatele tutte ad un mixer, verrano spazzati via dalla potenza della rabbia.
Il cielo sopra il porto aveva il colore della televisione, sintonizzata su un canale morto.
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Il nostro stato emotivo è l'estasi. Il nostro nutrimento è l'amore. La
nostra dipendenza è la tecnologia. La nostra religione è la musica. La
nostra moneta è la conoscenza. La nostra politica è nessuna. La nostra
società è un'utopia che sappiamo non sarà mai. Potete odiarci. Potete
ignorarci. Potete non capirci. Potete essere inconsapevoli della nostra
esistenza. Possiamo solo sperare che non ci giudichiate, perché noi non vi
giudicheremo mai. Non siamo criminali. Non siamo disillusi. Non siamo
dipendenti dalla droga. Non siamo dei bambini inconsapevoli. Noi siamo un
villaggio tribale, globale, di massa, che non dipende dalla legge fatta
dall'uomo, dallo spazio e dal tempo stesso. Noi siamo un'unità . L'unità . Noi
siamo stati plasmati dal suono. Da molto lontano, il temporalesco,
echeggiante e smorzato battito era simile a quello del cuore di una madre
che tranquillizza un bambino nel suo ventre di acciaio, calcestruzzo e fili
elettrici. Noi siamo stati allevati in questo ventre, e qui, nel calore,
nell'umidità e nell'oscurità di esso, siamo giunti ad accettare che siamo
tutti uguali. Non solo per l'oscurità e per noi stessi, ma per la vera
musica che batte dentro di noi e passa attraverso le nostre anime: siamo
tutti uguali. E attorno ai 35Hz possiamo sentire la mano di un dio sul
nostro dorso, che ci spinge avanti, ci spinge a spingere noi stessi a
rinforzare il nostro pensiero, il nostro corpo e il nostro spirito. Ci
spinge a girarsi verso la persona vicino a noi per stringere le mani e
sollevarle, condividendo la gioia incontrollabile che proviamo creando
questo magico cerchio che può, almeno per una notte, proteggerci dagli
orrori, dalle atrocità e dall'inquinamento del mondo che sta di fuori. È in
questo preciso momento, con queste premesse, che ognuno di noi è veramente
nato. Continuiamo ad ammassare i nostri corpi nei clubs, nei depositi e
negli edifici che voi avete abbandonato e lasciato senza alcuna ragione, e
gli riportiamo vita per una notte. Una vita forte, deflagrante, che pulsa,
nella sua più pura, più intensa, nella più edonistica forma. In questi spazi
improvvisati, noi cerchiamo di liberarci dal peso dell'incertezza di un
futuro che voi non siete stati capaci di stabilizzare e assicurarci. Noi
cerchiamo di abbandonare le nostre inibizioni, e liberarci dalle manette e
dalle restrizioni che avete messo in noi per la pace del vostro pensiero.
Noi cerchiamo di riscrivere il programma che avete cercato di indottrinarci
sin dal primo momento che siamo nati. Programma che dice di odiarci, di
giudicarci, di rifugiarci nella più vicina e conveniente tana. Programma che
dice persino di salire le scale per voi, saltare attraverso i cerchi e
correre attraverso labirinti su ruote per criceti. Programma che ci dice di
cibarci dal brillante cucchiaio d'argento col quale tentate di nutrirci,
anziché lasciare che ci nutriamo da soli, con le nostre stesse mani capaci.
Programma che ci dice di chiudere le nostre menti, invece di aprirle. Fino a
quando il sole sorgerà per bruciare i nostri occhi rivelando la realtà del
mondo che avete creato per noi, noi balleremo fieramente con i nostri
fratelli e sorelle, celebrando la nostra vita, la nostra cultura, e i valori
in cui più crediamo: pace, amore, libertà , tolleranza, unità , armonia,
espressione, responsabilità e rispetto. Il nostro nemico è l'ignoranza. La
nostra arma l'informazione. Il nostro crimine è violare e sfidare qualsiasi
legge che voi sentite aver bisogno di utilizzare per porre fine all'atto di
celebrare la nostra esistenza. Ma ricordate che mentre potete fermare un
qualsiasi party, in una qualsiasi notte, in un qualsiasi città , in una
qualsiasi nazione o continente di questo magnifico pianeta, non riuscirete
mai spegnere il party intero. Non avete accesso a questo interruttore, non
importa quello che pensate. La musica non si fermerà mai. Il battito del
cuore non si spegnerà mai. Il party non finirà mai. Sono un raver, e questo
è il mio manifesto.
Tratto da Rave Or Die
Il cielo sopra il porto aveva il colore della televisione, sintonizzata su un canale morto.
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sono tornato dallo street rave parade...tutto intero!!
e meno male!! :-]
mamma mia che spettacolo..
per ora non aggiungo altro, i postumi mi limitano molto...dopo unio street parade e l'after (nel camper di un mio amico) credo che un giorno di riposo me lo possa prendere!! ;-)
ps. doc hai ragione, penso anche io che lo street parade sia diventato solo un pretesto per distruggersi, pero ormai vogliono torglierci anche quei pochi veri giorn di vera libertà e follia che ci rimangono!!
spero di postare foto...per rendere piu l'idea!! :-]
'Cause every little thing gonna be alright
bella positive!mentre lavoravo vi pensavo!!
qualsiasi cosa è un pretesto per distruggersi, street, rave, goa party, concerti, jam....e 30 anni fa non sarà stato uguale?i coglioni sono ovunque
fotofotofoto
Il cielo sopra il porto aveva il colore della televisione, sintonizzata su un canale morto.
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Riceviamo e pubblichiamo:
<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
IL DIVIETO NON HA LUOGO A PROCEDERE - QUESTA STREET S'HA DA
FARE
Global Project Bologna - Giovedì 22 giugno 2006
Da diverse settimane gli amici del L57 hanno inaugurato in città una
grande campagna di discussione, intesa a porre all'attenzione di tutti
coloro i quali non hanno smesso di pensare alla gravità culturale della
legge Fini-Giovanardi, proibizionista ed assassina, e sui suoi nefasti
effetti sociali.
Da qualche giorno il Livello57 sta pagando sulla propria pelle i prezzi
politici ed umani di questa battaglia, avendo avuto le proprie sedi,
laboratori ed abitazioni perquisite pretestuosamente, Maria Pia, il
proprio legale, condannata a pene pesantissime e diventata oggetto di
una tragicomica inchiesta penale istruita dal Dott. Giovagnoli.
A questi amici va la più completa solidarietà ed il ringraziamento per
avere la forza di continuare questa battaglia.
Suicidi ed omicidi, carcerizzazione del consumo, produzione di paura e
l'introduzione di un regime di leggi speciali tipiche di un paese in
guerra, sovraffollamento delle carceri giudiziarie prima ancora che dei
rami penali ed il drammatico girone infernale sono i principi attivi
della Legge Fini-Giovanardi.
Questa Legge è stata introdotta dal precedente Governo ed è aspettativa
condivisa che essa venga abrogata immediatamente ed incondizionatamente
dal nuovo.
La street parade è un importante occasione per aprire un dibattito alto
e forte in città e nel Paese, rivolto a sostenere questo atto ed a
rompere un muro di silenzio colpevole, per il quale le contraddizioni
sociali possono essere sepolte nelle carceri ed il dissenso cancellato
sotto montagne di atti giudiziari.
Gran parte delle forze politiche della città , anche di sinistra, si sono
schierate contro la street. Esse sono trincerate dietro un moralismo
bigotto per il quale la pulizia, l'ordine, la difesa del silenzio
sarebbero valori e beni intoccabili. Bologna non è loro proprietÃ
privata.
Il problema è squisitamente politico: il motivo scatenante la campagna
politica e privata contro la street è che una parte di città ha deciso
di appropriarsi del comando di Bologna proibendo di manifestare le
proprie idee a cittadini, studenti, Centri Sociali, movimenti,
associazioni, sacerdoti ed a tutti coloro che ritengono la città spazio
di progetto, vita, relazione, cooperazione, conflitto e che sono uniti,
nelle differenze, nel denunciare la maledizione del proibizionismo.
Chi ha in città la maggior parte della sua rappresentanza formale
ritiene impropria ed indecente la street (10 ore di attraversamento del
centro e della periferia) e, nel contempo, considera di fatto normali,
leciti e del tutto tollerabili l'esistenza di un carcere etnico in via
Mattei, la presenza di spacciatori di eroina nei quartieri della cittÃ
(oggettivamente finanziati dalla legge Fini), l'attivitÃ
dell'associazione a delinquere finalizzata all'estorsione dei Padroni di
Casa, il sovraffollamento vessatorio del Carcere della Dozza,
deturpazione ed inquinamento ambientale al di fuori dei parametri
imposti dalla stessa Legge.
Contro la street questi signori sono accorpati nelle cordate più
trasversali, sui secondi sono ignavi e pavidi.
Questa volta, però, qualcosa cambia come è giusto che sia quando la
partita in gioco attiene quella strana e complessa parola chiamata
democrazia.
Migliaia di noi, ribelli e democratici, consumatori ed autoproduttori,
occupanti di case e Centri Sociali, operatori e cooperatori sociali
sabato 1 luglio parteciperanno alla street e con le loro parole,
musiche, corpi travolgeranno questa piccola parte ipocrita, dedicando la
loro presenza in Piazza Maggiore alle ore 17.00 a Federico Aldrovandi
morto a Ferrara il 25 settembre 2005 in circostanze ancora da chiarire
dopo un fermo di polizia.
I firmatari di questo documento annunciano una conferenza stampa per
giovedì 22 giugno alle ore 12, nel cortile interno del Comune di
Bologna.
LIVELLO57
TPO
CRASH
XM24
VAG61
RETE UNIVERSITARIA
SCANDELLARA
collettivo PASSEPARTOUT
collettivo MAO
ASS. PENOMBRE (poeti art-attivisti)
OSVALDO
</BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
"Personalmente tra tutti i forum ho scelto Enjoint perchè qui la ganja rappresenta il contorno alla vita di ogni utente, e non il centro attorno a cui ruota il resto. Qui si valorizzano gli utenti come persone prima che come coltivatori." - cit. Mad man
partecipazione in massa allo street di bologna!
io ci sarò...credo sia la risposta migliore alla ipocrita legge fini-giovanardi!
ieri sera guardando il telegiornale regionale ho visto un servizio sullo street...An ha annunciato che scendera in strada con un cordone pacifico per fermare la marcia :-o :-o :-o
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: positiveVibration il 23-06-2006 09:42 ]
'Cause every little thing gonna be alright