Pazienti, cannabis e repressione. Siamo sempre lì. Con un stato che non c’è quando i malati hanno bisogno del farmaco che li fa stare meglio, ma che diventa subito presente e ingombrante quando c’è da indossare i panni del giudice inflessibile. Un Paese senza memoria che continua a reiterare gli errori commessi senza offrire soluzioni …

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