E' necessario riflettere secondo me su questa Street... non è stato sicuramente un evento che ha ottenuto quello che avrebbe dovuto rappresentare. E' stato un party per 4 ore, con sound sistem tecno che assordavano e contribuivano a dare la solita facciata di sballoni e trocati. Le pupille della maggior parte dei partecipanti svelavano l'uso delle più svariate sostanze, con effetti negativi per gli stessi consumatori. La nostra amata Canapa è passata in secondo piano, come sempre!
Da Parma ci siamo mossi in 70, un numero elevato che fa ben sperare per le attività future del CANAPArma, ma dobbiamo creare nuovi mezzi, utilizzare nuovi strumenti per farci capire dalle persone!
Abbiamo portato lo striscione a sfondo nero, per ricordare il lutto per le vittime del proibizionismo, con la scritta Canapa Libera Tutti! E una bella bandiera modificata della Coldiretti: per testimoniare l'unica azione diretta che ci è rimasta, l'autoproduzione.
Unico mio cruccio è stato il dover ripartire alle 21.30, perdendo l'importante riunione al Vag 61 per creare un Coordinamento Nazionale della Canapa, erano però presenti 4 ragazzi del CANAPArma, poichè siamo più che interessati a rientrare in questo coordinamento. E sarò sicuramente presente al prossimo incontro nei primi del 2007...
Saluto con stima ed affetto tutti i presenti della Tiaccaci Produzioni, l'immenso Giovanni e Critical Grass, il furgoncino del Rosso (che rappresentava l'unica area di pace e consapevolezza dell'intero evento!).
Non facciamoci sbattere giù!
Avanti per la Canapa e per Noi! ;-)