Ci siamo persi la conferenza che quel fascista del \"dottor\" Gerra ha tenuto a Sala Baganza il 30 settembre... purtroppo causa lavoro e mille altri pensieri non mi sono ricordato dell'evento...
Ci siamo persi un'ottima occasione per fare Informazione e Coscienza!
E i soliti proibizionisti hanno sviolinato dati falsi e strumentali!
Allego l'articolo pubblicato dalla Gazzetta di Parma il 1/10/2006....
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SALA BAGANZA Dopo la festa antiproibizionista una conferenza di Gilberto Gerra
« Le droghe leggere sono molto pericolose »
SALA BAGANZA E’ fuori di dubbio e scientificamente provato: cannabis o marijuana che sia fa male. E non poco. E’ questo, molto sinteticamente, il messaggio che Gilberto Gerra, uno dei massimi esperti nel campo di droga, ha voluto lanciare al numeroso pubblico che ha preso parte alla serata organizzata nell’auditorium messo a disposizione dalla direzione della scuola media. L’iniziativa è stata promossa dai medici di famiglia del capoluogo, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, dopo che a Sala Baganza erano nate accese polemiche su quella che era stata battezzata « Festa antiproibizionista » , andata in scena al centro sportivo di via Di Vittorio. I medici di famiglia, che in quel momento presero posizione contro quel tipo di festa, annunciarono che sarebbe stato organizzato un incontro per approfondire la conoscenza sull'argomento droga. Gerra ha iniziato la sua esposizione sulla cannabis , avvalendosi di interessanti diapositive
dalle quali sono emersi dati e numeri sui quali riflettere. E’ emerso ad esempio che l’uso della cannabis è in leggero calo tra gli studenti delle scuole, mentre sarebbe in aumento tra gli adulti. Gerra ha voluto sottolineare anche il fatto che la cannabis produce effetti rilevanti sul cambio di personalità nel soggetto, lo porta ad essere rissoso, a cercare il sesso senza alcuna protezione, ad essere a rischio sulle strade mettendo in pericolo non solo la propria vita ma anche quella di altre persone. Dagli studi compiuti a livello internazionale è emerso come l’uso della cannabis vada a mettere in crisi il sistema della gratificazione, con gravi ripercussioni sulla personalità . Da qui il dato che « gli adolescenti meno motivati sono quelli più esposti » ha detto Gerra « mi riferisco a quelli che non stanno bene con sé stessi, i quali si avvicinano alla cannabis sapendo benissimo a cosa vanno incontro » . Il pubblico presente ha rivolto domande al relatore, con particolare riferimento
al mondo della scuola. « Un ruolo importante lo ha sicuramente la famiglia » ha spiegato l’esperto « se il figlio ha un buon rapporto con i genitori, è difficile che il ragazzo si avvicini alla cannabis , perché le soddisfazioni e le gratificazioni le trova in famiglia » . Gerra ha parlato di chi non si è integrato perfettamente in ambito scolastico, ed ecco allora che il mondo della scuola è chiamato ad aprirsi, tramite le famiglie, coinvolgendo i ragazzi che hanno problemi. Gratificandoli, facendoli sentire parte integrante della classe: cos« facendo avremo meno possibilità che quei giovani possano avvicinarsi alla droga, partendo dalla cannabis » . Insomma, aiutare i più vulnerabili, sperando che « la gente capisca che l’obiettivo dei propri figli non è arrivare ad essere come Kate Moss, recentemente assurta agli onori della cronaca per problemi di droga » ha concluso Gilberto Gerra « ma che si può avere una propria vita serena nella normalità » . Massimo Morelli
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