La situazione si fa seria: nel giro di 72 ore incontreremo il  Segretario Generale dell'ONU, e abbiamo quasi raggiunto mezzo milione di  voci! Dillo a tutti! 
Cari amici, 
Nel giro di 72 ore potremmo finalmente assistere all'avvio della fine della "guerra alle droghe".  Questa costosissima guerra contro la piaga della dipendenza dalle  droghe ha fallito miseramente, mentre ha lasciato sul campo numerose  vite umane, ha devastato intere comunità, e ha versato miliardi di euro  nelle casse di violente organizzazioni criminali.
 Gli esperti sono d'accordo nel sostenere che la politica più efficace  sia la regolamentazione, ma i politici hanno paura di toccare  l'argomento. Fra qualche giorno 
una commissione globale, cui  parteciperanno fra gli altri i Capi di stato e i responsabili degli  affari esteri di ONU, UE, USA, Brasile, Messico e molti altri, 
romperà il tabù e chiederà pubblicamente un nuovo approccio, che comprenda la depenalizzazione e la regolamentazione delle droghe.
 
Questo potrebbe essere un momento cruciale, di quelli che capitano  rarissimamente; se però saremo in molti a chiedere la fine di tutta  questa follia. I politici dicono di capire che la guerra alle droghe  ha fallito, ma ritengono che l'opinione pubblica non sia preparata per  l'alternativa. Dimostriamo loro che siamo pronti ad accettare solo una  politica sana e umana: lo esigiamo. 
Clicca sotto per firmare la petizione e condividerla con tutti: se raggiungeremo mezzo milione di voci, la consegneremo personalmente ai leader mondiali presenti alla commissione globale:
  
http://www.avaaz.org/it/end_the_war_on_drugs/?vl  
 E' da 50 anni che l'attuale politica sulle droghe ha fallito con  chiunque e ovunque, ma il dibattito pubblico si è impantanato nella  palude della paura e della disinformazione. Tutti, persino il  dipartimento ONU sulle Droghe e il Crimine, che è responsabile  dell'implementazione di questa politica, ritengono che l'utilizzo di  militari e poliziotti per bruciare le fattorie della droga, la caccia ai  trafficanti, e il carcere per gli spacciatori e i drogati, siano uno  sbaglio che stiamo pagando molto caro. E con il costo enorme in termini  di vite umane, dall'Afganistan al Messico agli USA, il traffico illegale  di droga sta distruggendo paesi in tutto il mondo, mentre la  dipendenza, le morti per overdose e le infezioni di AIDS/HIV continuano a  crescere. 
 Nel frattempo 
i paesi che non usano il pugno duro, come la Svizzera,  il Portogallo, l'Olanda e l'Australia, non hanno registrato l'esplosione  nell'uso di droghe che i promotori della guerra alle stesse avevano  predetto. Al contrario, hanno visto un declino significativo dei  crimini legati alla droga, delle dipendenze e delle morti, e sono in  grado di focalizzarsi esclusivamente sulla lotta contro gli imperi del  crimine.
 Lobby molto potenti stanno cercando di ostacolare la via del  cambiamento, inclusi i militari, le forze dell'ordine, e i dipartimenti  carcerari, i cui budget sono ora in pericolo. E i politici temono che  gli elettori li mandino a casa se sosterranno politiche alternative,  perché potrebbero apparire deboli nelle politiche sulla sicurezza. Ma  molti ex Ministri sulle droghe e Capi di stato si sono espressi in  favore della riforma non appena hanno lasciato il loro incarico, e i  sondaggi dimostrano che i cittadini in tutto il mondo sanno che le  politiche attuali sono un disastro. Sta arrivando l'ora delle nuove  scelte, particolarmente nelle regioni devastate dal traffico di droga. 
 Se nelle prossime 72 ore riusciremo a creare un appello globale in  favore delle dichiarazioni coraggiose della Commissione Globale sulle  Politiche sulla Droga, potremo essere più forti delle scuse per il  mantenimento dello status quo. 
Le nostre voci hanno in mano la chiave del cambiamento: firma la petizione e fai il passaparola:
 
http://www.avaaz.org/it/end_the_war_on_drugs/?vl 
 Abbiamo la possibilità di cominciare il capitolo conclusivo di questa “guerra” brutale che ha distrutto milioni di vite. 
L'opinione  pubblica globale determinerà se questa politica catastrofica sarà  fermata o se i politici sgattaioleranno via dalla riforma. Attiviamoci immediatamente per spingere i nostri leader, esitanti dal dubbio e dalla paura, fino alla ragione.  
 Con speranza e determinazione,  
 Alice, Laura, Ricken, Maria Paz, Shibayan e tutto il team di Avaaz 
FONTI: 
 I dati che dimostrano che la guerra alle droghe ha fallito (in inglese)
http://idpc.net/publications/failure...d-publications 
 I dati che dimostrano che gli approcci alternativi come la depenalizzazione stanno funzionando (in inglese)
http://idpc.net/publications/alterna...d-publications 
 Relazione generale sulla legislazione messa in pratica di riforma delle droghe (in inglese)
http://www.tni.org/report/legislativ...on-drug-policy 
 Cosa possiamo imparare dalla depenalizzazione delle droghe in Portogallo? (in inglese)
http://bjc.oxfordjournals.org/content/50/6/999.abstract 
 La Commissione Globale sulle Politiche sulla Droga che chiederà all'ONU di mettere fine alla guerra contro le droghe
http://www.globalcommissionondrugs.org/Documents.aspx
 La guerra alle droghe in cifre (in inglese)
http://www.drugpolicy.org/facts/drug-war-numbers
 La relazione finale della Commissione latinoamericana sulle droghe e la democrazia (in inglese)
http://www.drogasedemocracia.org/Eng...p?IdRegistro=8
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