Apc-BELGIO/ CANNABIS: NASCE AD ANVERSA PRIMA PIANTAGIONE LEGALE
In sito segreto autorizzato da comune; \"per aggirare spacciatori\"
Bruxelles, 13 dic. (Apcom) - Una piantagione di cannabis
autorizzata dalle autorita' per evitare che i consumatori si
rivolgano agli spacciatori: l'iniziativa giunge dal Belgio, e in
particolare da Anversa, citta' solitamente nota per essere il
bastione della destra estrema del Paese, e adesso pioniera in
questo esperimento sociale.
Il sindaco socialista della citta' fiamminga, Patrick Janssens, ha
autorizzato la piantagione che e' gestita dall'associazione
'Cresci la tua pianta'. Alla stampa belga gli organizzatori hanno
spiegato che ciascuno dei membri 'investe' 50 euro per piantare
una pianta di cannabis nel sito autorizzato dal comune.
\"In questo modo i nostri membri, consumatori di cannabis
naturalmente, potranno ottenere il loro prodotto senza dover
passare per gli spacciatori\", ha spiegato uno dei membri
dell'organizzazione al quotidiano belga 'La Derniere heure'. In
Belgio, come in Italia, il possesso di cannabis fino ad una certa
quantita' e' considerato per uso personale e dunque non soggetto a
sanzioni penali.
Le autorita' hanno ricevuto una chiave di accesso alla piantagione
per poter effettuare dei controlli quando ritenuto necessario. La
piantagione e' situata in un luogo segreto.
...ed in quanto alla consulta...
DROGA: FERRERO, SUSANNA RONCONI HA ESPIATO E DEVE POTER RIVIVERE =
SUA NOMINA ALLA CONSULTA FATTA SU INDICAZIONE FORUM
Padova, 13 dic. - (Adnkronos) - \"La formazione della Consulta
degli esperti e degli operatori sociali sulle tossicodipendenze, di
cui Susanna Ronconi e' stata chiamata a far parte, ha seguito criteri
di pluralita', professionalita' e ricerca di esperienze maturate in
materia\". Cosi' il ministro della solidarieta' sociale, Paolo Ferrero
risponde in una lettera al quotidiano 'Il mattino di Padova' alle
polemiche nate dopo la nomina della ex brigatista a membro della
Commissione.
\"Questo organismo, composto da settanta persone, cui non e'
dovuto alcun emolumento, intende riunire coloro che in questi anni
hanno lavorato nel campo delle tossicodipendenze con scientificita' e
capacita'- spiega il ministro - il nome di Susanna Ronconi ci e' stato
indicato dal 'Forum droghe', sulla base di esperienze da lei
acquisite. Ronconi, che e' tra l'altro fra gli autori del 'Rapporto
annuale sui diritti globali' e' stata percio' chiamata a far parte
della Consulta sulla base della specifica indicazione di una
organizzazione che opera da anni nel settore delle
tossicodipendenze\".
\"Quanto alla vicenda personale di Susanna
Ronconi, credo che la sua storia degli ultimi quindici anni ci parli
di una persona che ha rotto completamente con il proprio passato -
assicura il ministro - Condannata per un grave atto di sangue avvenuto
nel 1974, Ronconi ha pagato il prezzo che doveva pagare con la
giustizia e ha poi scelto di svolgere dagli anni Novanta molte
attivita' sociali, in particolare con il Gruppo Abele di Torino,
spendendosi in ogni modo per i piu' deboli\".
\"Sono evidenti le sofferenze e i drammi che il terrorismo ha
provocato a molte persone - ricorda Ferrero - per questo il terrorismo
e' stato combattuto e sconfitto. Ma e' sotto gli occhi di tutti il
fatto che, se mai vi e' stato un caso in cui l'espiazione della pena
ha determinato un percorso di reimpostazione complessiva della propria
esistenza, e' proprio quello di Susanna Ronconi. la sua presenza nella
Consulta non vuole quindi in alcun modo negare il dolore prodotto dal
terrorismo, o peggio ancora insultare chi questo dolore ha subito. A
partire da una radicale modifica di impostazione della propria vita,
questa nomina riconosce il lungo lavoro da lei svolto nel campo delle
tossicodipendenze e tra i settori piu' deboli della nostra societa\",
conclude il ministro.