Si è tenuta a Conversano, il 23 settembre, la prima edizione di “In-Eco: festival della sostenibilità e delle buone pratiche”. Per l’occasione l’anfiteatro si è vestito di verde, grazie agli allestimenti di strutture in bambù, ideate e costruite dai ragazzi dell’associazione LAN, guidata dall’architetto Francesco Poli, di luci ed ombre, grazie alla mostra fotografica di Rossella Petruzzi, di volti e colori, grazie alla folla eterogenea che ha popolato l’anfiteatro sin dalla mattina, in cui diverse associazioni hanno realizzato laboratori didattici.
L’evento, che ha accolto circa 1500 visitatori, è stato il risultato di una sinergia tra l’Associazione CanaPuglia di Conversano e l’Associazione Ecorevolution di Napoli. Ha visto la partecipazione di diverse realtà regionali, tutte impegnate a creare un “futuro sostenibile”. “Sostenibilità è una parola abusata, è per questo che abbiamo studiato a lungo, partendo da quello che è insostenibile” dice Paolo Ronchetti, ideatore di Equilibrium, nel seminario svoltosi nel pomeriggio nel Chiostro di San Benedetto.
Non sono mancate degustazioni di cibo naturale che sono state servite in stoviglie biodegradabili, eliminando a monte il consumo di plastica inquinante. La giornata, densa di incontri, si è conclusa con l’esibizione degli “Artisti per la Sostenibilità”, gli Acquasumarte, i Crifiu, i giovanissimi Mauro e Luca (Marijuana Leaf) e il polistrumentalista calabrese Raul Colosimo che, con la loro arte, hanno contribuito a potenziare il messaggio del festival. Una prima edizione che è un primo tassello verso il cambiamento possibile.