Ritmo altissimo; regia magistrale di Oliver Stone; un cast di attori super, interpretazione di Benicio Del Toro che spicca tra tutte; sceneggiatura originale e avvincente; colonna sonora aggressiva e adeguata alla pellicola; un mix di sesso, violenza, droga con un pizzico di cultura new age. Unica nota negativa, avrei evitato certe scene estreme, quasi splatter, alla Tarantino. Ma nel complesso un bel filmone in pieno stile Hollywood. voto 7 1/2
(a cura di Ecko)
Non si può più neanche coltivare marijuana in santa pace. Non se la tua piantagione è un bel po’ redditizia, e le tue piantine sono di un’ottima varietà. Come quelle prodotte da due amici di Laguna Beach, Sud California, e dalla “loro” compagna. Su quella piantagione ci mette gli occhi un cartello della droga messicano. Che con i due vorrebbe entrare in società. Senza perdere troppo tempo. Perché le chiacchiere non piacciono alla spietata Elena, boss del cartello…
Oliver Stone regala al pubblico un nuovo film-denuncia con il quale squarcia il velo sul traffico di stupefacenti in Messico e Bassa California e sui mastodontici interessi che ruotano intorno al commercio della droga. Protagonisti Taylor Kitsch, Aaron Johnson e Blake Lively, ma il cast diventa grande grazie anche ai comprimari che si chiamano John Travolta, Benicio Del Toro e Salma Hayek, tanto bella quanto cattiva nei panni di una “signora della droga”.
Il trailer…
fonte: Trovacinema – La Repubblica